Conferenze stampa
Conferenza Marcano: “La concorrenza è tanta ma sono sicuro di migliorare con Di Francesco”
CONFERENZA AS ROMA MARCANO – Ivan Marcano, neo difensore della Roma, ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni:
Prende la parola il ds Monchi: “Siamo qui per la presentazione di Ivan Marcano, che è il primo vero acquisto spagnolo che faccio dopo che sono arrivato qui come ds e quindi è anche qualcosa di speciale. E’ un giocatore che conosco bene ed ho seguito tanto in Spagna e fuori. Lui aveva possibilità di rimanere al Porto e di andare in altre squadra ma ha scelto la Roma. Speriamo possa fare un bel percorso qui”.
Il ds ha detto che avevi altre possibilità. Perché hai scelto la Roma?
“Credo che la Roma era il progetto sportivo migliore per me. Mi ha voluto per forza, mi ha lusingato è un grande club. Avevo altre possibilità come rimanere al Porto dove stavo bene, ma ho preso questa decisione qui”.
Hai conosciuto compagni e allenatori. Quali sono le tue sensazioni?
“Sto procedendo per gradi, sarà importante imparare la lingua. Sto conoscendo i compagni, conoscevo già Kostas, le prime sensazioni sono buone, c’è un buon gruppo ed è un’ottima base per fare una buona stagione”.
Cosa significa arrivare in un club reduce da una semifinale di Champions?
“La Roma è reduce da una grande stagione in Champions, ha addirittura eliminato il Barcellona. Sarà difficile ripetere questo risultato, da parte mia c’è la voglia di dare il mio contributo per ripetere una grande stagione”.
Nel tuo ruolo c’è tanta concorrenza. Con quali aspettative vieni a Roma?
“Sì c’è molta concorrenza qui, succede nei grandi club. Il mio obiettivo è di lottare per un posto come fanno tutti i calciatori e cercare di dare il mio contributo”.
Hai avuto modo di lavorare con Lopetegui e adesso andrà al Real. Cosa ti ha insegnato e cosa può fare nella sua avventura?
“E’ un po’ fuori tema, comunque ho lavorato due anni con lui che mi ha portato lì. Mantengo un gran ricordo del mister e gli auguro il meglio”.
Come vi siete integrati all’Olympiakos con Manolas. Può essere la coppia del futuro della Roma?
“Non so chi può essere la coppia centrale del futuro abbiamo appena iniziato la preparazione e abbiamo tutti l’obiettivo di lavorare duro. E’ una scelta che spetta al mister”.
Hai fatto gol in 4 campionati diversi, l’Italia potrebbe essere il quinto. C’è un modo di allenare questa abilità?
“No, probabilmente con il tempo si impara a dove sistemarsi in area di rigore in particolare nei calci di fermo da dove ho segnato la maggior parte dei gol. Direi che non ci sono tecniche particolari, probabilmente è l’esperienza ed il senso di posizione”.
In Portogallo con il Porto ha fermato l’egemonia del Benfica. Hai la percezione che quella della Juve sia altrettanto una egemonia? Cristiano Ronaldo quanto può rafforzare questa situazione?
“Anche in Portogallo tutti avevano la sensazione che il Benfica avrebbe confermato il suo dominio, ma poi bisogna vincerli sul campo i titoli. Per quanto riguarda Cristiano Ronaldo non è un’operazione confermata quindi preferisco non commentare”.
Pensa di poter migliorare in questo campionato così tattico?
“Sì ovviamente. Voglio migliorare e si può migliorare sempre a qualunque età, un calciatore deve sempre avere la mentalità di migliorare. E’ evidente che vengo in un campionato dove è molto importante l’aspetto tattico e si lavora molto su questo e sono sicuro di migliorare con mister DI Francesco”.
Cosa è mancato secondo te alla Roma per non arrivare in finale di Champions. Cosa si deve fare per arrivare più avanti?
“In Champions ho visto le semifinali, sono state partite equilibrate con tanti gol decise dagli episodi. Alla Roma sono mancati 5 minuti all’andata ed al ritorno quindi penso non sia mancato molto. In campionato serve essere regolare con una continuità di rendimento e serve lavorare per raggiungere questo obiettivo”.
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