Andrà in scena allo Stadio Olimpico la prima gara del girone di ritorno per Roma e Atalanta. Sabato 6 gennaio, giorno dell’Epifania, si presenta al cospetto dei giallorossi un’Atalanta sulla cresta dell’onda, fresca di vittoria in Coppa Italia, contro il Napoli campione d’inverno. Il trionfo sui partenopei ha aperto alla squadra di Gasperini le porte delle semifinali, traguardo che mancava in casa nerazzurra da ventidue anni. L’allenatore piemontese, giorno dopo giorno, partita dopo partita, si è rivelato essere la vera arma letale della squadra bergamasca. Gian Piero Gasperini continua a scrivere la storia dell’Atalanta e sembra che non abbia intenzione di fermarsi. I nerazzurri terminano lo scorso campionato con uno storico quarto posto e tornano in Europa dopo ben ventisei anni. Si qualificano ai sedicesimi di Europa League, dove incontreranno il Borussia Dortmund, dopo aver guadagnato il primo posto nel girone, mettendosi alle spalle sia Everton che Lione.
Il Gasp, non a caso, è stato insignito del premio Gazzetta Sport Awards come migliore allenatore dell’anno. Non solo per gli importantissimi risultati ottenuti con la sua Atalanta, ma anche per il bel gioco portato in campo. Unico nel suo genere, il disegno tattico super definito è il marchio di fabbrica dei nerazzurri di mister Gasperini. Inoltre e soprattutto, il premio gli viene attribuito perché il tecnico crede fermamente nella continua valorizzazione dei giovani. Basti pensare a ragazzi come Petagna, Gagliardini, Spinazzola, Cristante, Kessié e Caldara. Solo l’Atalanta poteva offrirgli un’opportunità del genere e una cura delle giovani promesse così certosina, ed è proprio l’utilizzo del vivaio giovanile a soddisfare di più Gasperini, forse addirittura più delle vittorie e dei risultati. Anche se i grandi sforzi impiegati nelle Coppe hanno comportato una battuta d’arresto in campionato. La Dea è al momento nona in classifica, a pari merito con Udinese e Fiorentina. Il girone di andata si è infatti svolto con andamento altalenante per la squadra di Gasperini, che ha collezionato importanti risultati, come il pareggio con la Juventus e la vittoria contro il Milan. I nerazzurri, però, hanno dovuto ingoiare anche parecchi bocconi amari, come l’ultima partita del girone di andata, la sconfitta casalinga per mano del Cagliari, la sconfitta con l’Inter, il pareggio con la Spal, la sconfitta con l’Udinese, solo per citarne alcuni.
Sabato all’Olimpico Gasperini incontrerà una Roma bisognosa di vittoria e di gol, costretta al successo per mantenersi sulla scia di Napoli e Juventus. L’Atalanta è un’avversaria ostica per i giallorossi, anche se all’andata, allo stadio Atleti Azzurri d’Italia, si risolse con una vittoria di misura per la formazione di Di Francesco, in gol con il neoarrivato Kolarov, su punizione.
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