Le radio romane sono un elemento imprescindibile per molti tifosi giallorossi. Un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia: una schiera di giornalisti, ex giocatori e opinionisti pronti a commentare ogni vicenda della squadra capitolina. “Etere giallorossa” vi farà conoscere tutto questo: sarà una passeggiata tra le principali emittenti radiofoniche dedicate alla Roma.
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Si spera che martedì possa essere una giornata decisiva: la Roma si può togliere ancora lo sfizio di arrivare. Se si arriva secondi non ci sarà delusione, sarà comunque giusto applaudire quella che è un’impresa, che non regala nessun trofeo ma certifica la crescita. La Roma non gioca per vincere, ma la Champions ti permette di sognare: quante squadre sono arrivate anche in semifinale da intruse? Perché non può essere la Roma il Monaco della scorsa stagione? Schick-Dzeko-El Shaarawy mi sembra un po’ troppo, credo che se il ceco giocherà, lo farà al posto di Dzeko. La mia Roma ideale, li prevede entrambi in campo. Emerson non mi dà l’idea di essere pronto al 100%, lui stesso nell’intervista è rimasto cauto. Non so in quanti pagherebbero la clausola di Manolas. Florenzi non mi sembra convintissimo di fare tutta la carriera nella Roma, si è sempre lasciato una porticina aperta, ma mi immagino un lieto fine”.
Federico Nisii (Teleradiostereo 92.7): “Potremmo vedere Manolas accanto a Juan Jesus, Bruno Peres per Florenzi e Pellegrini a centrocampo. Strootman e Dzeko hanno bisogno di giocare, per motivi diversi. Davanti Dzeko potrebbe partire dall’inizio, El Shaarawy sta brillando mentre a destra il dubbio è Schick-Gerson. Potrebbe essere il momento anche di Emerson. Tra derby, Madrid e Genova la Roma non ha trovato molte conclusioni. Sullo stadio c’è una convergenza politica, e questo dimostra che in Italia non conta la competenza, ma che congiuntura politica c’è in quel momento”.
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio 104.5): “L’organico della Roma è mostruoso. Se tornano Emerson e Schick si dimostra ciò che è”.
Franco Melli (Radio Radio 104.5): “Aspettavo la complementarietà di Schick e Dzeko, se Di Francesco riesce a farli coabitare aggiunge un potenziale che non aveva. Ora può rinascere Dzeko e Schick porta il suo talento”.
Furio Focolari (Radio Radio 104.5): “Se dovesse vincere il Napoli, dovremmo essere tutti contenti, ma mi stupirei perché la Juve le grandi partite non le perde mai. È logico che Schick debba giocare con Dzeko, ma non so se la coppia può funzionare”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “La Roma gioca col mercato di Sabatini, questo bisogna dirlo. Se recupera tutti quelli che deve recuperare, i giallorossi possono giocare per il vertice perché il calendario l’abbiamo visto. Nel calcio moderno i gemelli del gol non funzionano più, c’è sempre un grande goleador e altri che ne fanno meno. La coabitazione tra Dzeko e Schick non è naturale, non si può improvvisare”.
Roberto Renga (Radio Radio 104.5): “Non giocheranno Emerson e Schick insieme, per il brasiliano ci vorrà tempo e andrei cauto. Kolarov è stanco ma ancora regge benissimo, Emerson andrà in panchina. Sono contento di vedere Schick, mi ha dato la sensazione di poter fare cose inedite. Il centrocampo che ho visto a Marassi andava a due all’ora, bisogna cambiare”.
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