Branco: “I Friedkin mi cercarono, ma poi presero Pinto. Zaniolo? Cos’altro doveva dire Tiago?”

Mario Branco, ex direttore sportivo portoghese di Paok Salonicco e Hajduk Spalato, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni sulla Roma e sul caso Zaniolo a TRS. Queste le sue parole:

Un anno e mezzo fa parlò con la Roma per il ruolo di GM?

I Friedkin fecero un casting, andarono a parlare con vari profili in Europa e tra questi c’ero pure io. Con me ci fu una chiacchierata all’inizio della ricerca, ma poi venne scelto il mio amico Pinto, che sta facendo veramente un ottimo lavoro.

Che idea si è fatto del mercato dei giallorossi?

Se fai tanti acquisti a gennaio, significa che hai lavorato male a giugno. La Roma, nel mercato invernale, ha fatto due entrate mirate, una molto importante come quella di Oliveira: lo conosco benissimo, ce l’ho avuto a Salonicco, è un giocatore di grande impatto, forte. Sono arrivati in prestito, ma il riscatto è un’operazione che si farà sempre più, perchè il calcio post pandemico, ve lo ripeto, è cambiato, le trattative ormai si fanno in questa maniera. 

Ha letto le dichiarazioni di Pinto su Zaniolo? Le condivide?

Scusate, ma cosa doveva dire Tiago sulla questione? Era impossibile fare in un’altra maniera. Il DS lavora tenendo conto di due fattori: il risultato sportivo e quello economico, che devono cercare di coincidere e non è semplice. Il mercato è sempre molto dinamico, è rapido, le cose variano velocemente ed è utopistico prevedere il futuro, nessuno può farlo.

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