ETERE GIALLOROSSA, Agresti: “Tenere fuori Zaniolo con lo Spezia sarebbe grave”

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Questa è “Etere giallorossa”: buona lettura!

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio 104.5): “Credo che Zaniolo e Mourinho hanno avuto un confronto. Per me esiste un caso Zaniolo”.

Roberto Maida (Radio Radio 104.5): “L’obiettivo è quello di arrivare in Europa tramite un piazzamento in campionato. È differente arrivare sesti o settimi. La Roma non può più arrivare in Champions”.

Stefano Agresti (Radio Radio 104.5): “Vincere la Conference è l’obiettivo della Roma. Riaprire la lotta Champions è complicato. Davanti ha tante squadre e ha diversi punti in meno delle altre. L’obiettivo dovrebbe essere quello da dove ripartire l’anno prossimo. Non ho visto molta predisposizione a costruire per la stagione successiva. Non vedo ne un modulo ne molti calciatori sulla quale Mourinho vuole costruire qualcosa. Tenere fuori Zaniolo sarebbe grave”.

Ugo Trani (Centro Suono Sport 101.5): “C’è più di un contratto in quel comunicato uscito oggi, c’è anche quello di Mkhitaryan quindi sono contratti vecchi. Quello nuovo di Mancini è quello del prolungamento che sposta non solo la data ma anche l’ingaggio. Stanno discutendo ma ancora non c’è l’annuncio. La nuova cifra è superiore ai 4 milioni, il contratto uscito nel semestrale è legato alle presenze e ai bonus. Quello di Mkhitaryan è stato pubblicato oggi ma si sapeva da agosto. Quello aggiornato di Mancini deve ancora essere messo nero su bianco e a marzo lo decideranno. In tutti i rinnovi che hanno annunciato non ti hanno fatto sapere le cifre”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Spinazzola? A me raccontano che diversi mesi fa si è fermato, qualcosa non è andato per il verso giusto. Non è che si è infortunato di nuovo ma ha sentito dolore e ha dovuto interrompere un percorso, prendendosi del tempo in più. Nel sorteggio è capitata una delle migliori squadre che potesse capitare. Vedendo anche gli altri accoppiamenti, si può immaginare la Roma nei quarti o avanti. Spero che non giocherà più questa coppa ma ora la sta facendo e ha un’occasione. E io punto un po’ sull’effetto Mourinho e sulla sua capacità di preparare certe partite. La Roma gioca in campionato sapendo di non poter competere, si è arresa da mesi e questo toglie energie e convinzione mentre sono convintissimo che vedremo una Roma diversa col Vitesse. La perdita di 113,7 milioni? Secondo me è un numero mostruoso”.

Stefano Carina (Radio Radio 104.5): “Il Vitesse? Nemmeno se Pinto avesse estratto la pallina dall’urna sarebbe andata meglio. Gli olandesi sono sesti in campionato, hanno una squadra molto giovane, hanno perso 5-0 contro il PSV e 5-0 contro l’Ajax. E’ vero che con la Roma bisogna sempre stare attenti, ma mi sembra un turno ampiamente alla portata dei giallorossi. La Roma andava ad affrontare il Verona, il Sassuolo, il Genoa, ecc. e ci si aspettavano 9 punti, invece la Roma ha fatto appena 3 punti. La quota Champions sarà bassa perchè è vero che la squadra di Mourinho fatica, ma le altre non corrono. In campionato dovevi essere più in alto e giocarti tutte le carte con la Juventus. Ora tornare in corsa mi sembra difficile, perchè il calendario che finora ti ha sorriso diventa più complicato. Tornare in scia per il quarto posto mi sembra difficile, ma questo campionato mi sembra possa dare una chance a tutti. Zaniolo fuori con lo Spezia? Partirei dalla ricerca di certezze e far giocare i calciatori migliori, quindi anche con il 3-5-2 va bene. Le due partite migliori della Roma, a Bergamo e ad Empoli, sono con Zaniolo in campo. Se domani dovesse stare in panchina, va bene, però mi lascia alquanto perplesso. Siamo arrivati a marzo e non conosciamo l’undici titolare della Roma, non mi sembra normale. Anche quando parliamo di Abraham che ha fatto 18 gol, contano quelli in campionato che 11. A me le doppiette contro lo Zorya non mi interessano. Lo stesso Caprari ne ha fatti 10 in campionato. Diamo il giusto peso alle cose. La Roma costruisce parecchie azioni da gol e spesso lo fa fuori casa perchè agisce in contropiede. Ma in trasferta subisce di più, ad esempio. Questi dà la fotografia del campionato della Roma. Oliveira? Sembrava quel giocatore che doveva regalare più personalità alla squadra, ma lui è un giocatore da 6,5, nulla di più. Il giorno della presentazione del ragazzo, c’era Tiago Pinto che sembrava avesse portato Pogba. Qui hanno giocato De Rossi, Pizarro, Falcao, Cerezo, Pjanic. Spesso si fa una narrativa sbagliata degli acquisti della Roma”.

Sandro Sabatini (Radio Radio 104.5): “I segnali di ripresa della Roma al momento non ci sono stati, ora che l’allenerà due volte Foti vediamo che succede. E’ ovvio che gli oneri e gli onori sono di Mourinho, ma un allenatore che fa quel teatro a bordocampo, è meglio non averlo per i giocatori. Per la squadra avere più tranquillità in panchina, senza le esasperazioni di Mou contro gli arbitri, sarebbe meglio”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “Zaniolo non gioca? Non lo so se sta bene o no. In questo momento Mourinho insiste con la difesa a 3 perchè gli dà più garanzie. Il modulo non è il problema, casomai gli interpreti che fanno fatica. Smalling non ha le caratteristiche per impostare, lui è più uno stopper. Io non confermerei nemmeno uno dei cinque difensori la prossima stagione, non ti danno nessuna sicurezza. Fanno fatica con tutti i moduli. Spero che sappiano cosa vanno incontro perchè lo Spezia merita tutto il rispetto possibile. Lì al Picco ci sarà un clima particolare, non sarà facile per niente”.

Furio Focolari (Radio Radio 104.5): “In difesa c’è un giocatore, Smalling, che deve cercare di dirigere gli altri. Il rinnovo di Mancini? Per quello che sta facendo non meriterebbe niente. Veretout? E’ colpa di Mourinho perchè dovrebbe farlo giocare di più. La partita contro il Verona l’ha cambiata lui perchè ha dato più dinamismo al centrocampo e anche i due ragazzi come Bove e Volpato ne hanno giovato”.