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ETERE GIALLOROSSA, Balzani: “Mourinho sta solo spostando l’attenzione dalla Roma”
Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Questa è “Etere giallorossa”: buona lettura!
Francesco Di Giovambattista (Radio Radio 104.5): “Volpato è un buon giocatore, ha una buona tecnica, però calma. E’ stato allenato da Piccareta ed è stato preso visionando un video. In realtà Bove e Zalewski non sono giocatori più da Primavera, ma sono aggregati con la prima squadra da quest’estate. C’è da dire che il campionato Primavera non ha un’intensità tale da paragonarla alla Serie A. I 2002 e i 2003 nei campionati più importanti d’Europa giocano tutti quanti titolari”.
Roberto Maida (Radio Radio 104.5): “Il discorso della Juve ha senso se Mourinho pensa che ci sia un disegno per non fare andare la Roma in Champions. La tensione nervosa del momento l’ha fatto scattare in quella maniera. E’ una situazione difficile da valutare finchè non avremo sotto gli occhi il referto, ma credo che la mano del Giudice Sportivo non sarà leggera. La linea verde? E’ un dato di fatto, perchè il futuro sembra più roseo del presente. Bisogna fare un discorso: o si acquistano dei giocatori alla Mourinho per vincere, oppure non è l’allenatore giusto per puntare ai successi. La Roma dovrebbe cambiare 10 giocatori per vincere. Non credo che la Roma corra poco perchè è sottoallenata. Mi dicono da Trigoria che Missori, oggi, è più forte di Maitland-Niles. Bove, invece, è pronto a giocare 90 minuti da titolare nella Roma. Sono rimasto molto sorpreso che abbia giocato così poco finora, ma Mourinho li vede tutti i giorni e avrà ragione lui. Forse sarebbe il caso di attingere di più dalla Primavera che tra l’altro sta dominando in campionato”.
Alessandro Vocalelli (Radio Radio 104.5): “La scena fatta da Mourinho contro il Verona squalifica le altre volte nelle quali aveva ragione, anche perché è stata fatta per dei minuti di recupero. Uno può essere a favore o contro di lui ma nel frattempo può vedere quello che succede, e quello che succede non c’entra nulla con arbitri e Juventus. Oliveira dopo una partita era diventato Falcao, a Roma si sopravvalutano sempre i calciatori. E’ bastata una partita per far passare Bove e Volpato come i nuovi campioni giallorossi”.
Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): “Spostare l’attenzione sugli arbitri va bene qualche volta ma per come è andata la partita, avrei preferito che Mourinho parlasse nel post partita. Continuo a pensare che debba rimanere qui a lungo perchè è l’unica speranza che ha la Roma ma non può fare tutto quello che vuole. Se porti Mourinho senza i giocatori diventa un discorso molto rischioso. I tre ragazzini ti hanno permesso di pareggiare e non sono tre Mbappe, sono solo andati in campo con entusiasmo e le conclusioni a cui arrivo è che o i giocatori sono da Serie B e quindi scarsi oppure giocano ma non ci mettono niente. In ogni caso a giugno devi mandare via 10 giocatori. Mourinho non l’ho quasi mai criticato ma forse sarebbe giusto e professionale andare davanti alle telecamere e prendersi le sue responsabilità. Questa volta non mi è piaciuto, mi è sembrata una fuga”.
Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): “Una persona mediamente intelligente capisce che Mourinho sta spostando l’attenzione da quella che è stata una Roma orrida in campo. Io sto dalla sua parte, lo volevo anche per questo tipo di atteggiamenti soprattutto se sono indirizzati a uno come Pairetto. Ma vorrei vederlo lottare alle pari altrimenti quei gesti perdono di valore. La Roma non ha un gioco e non è un gruppo, sono bastati tre ragazzini per dimostrarlo. Ci sono giocatori che non sopportano la pressioni, altri che sono decisamente scarsi come Maitland-Niles o Karsdorp e altri che non stanno dando tutto. Bove è più forte di tutti i centrocampisti titolari, e non lo dico per far scena lo penso davvero. Se vuoi tenere Mou devi cambiare almeno 10 elementi in rosa, mi auguro ci sia la volontà di farlo”.
Ugo Trani (Centro Suono Sport 101.5): “Cosa sarebbe successo se il Verona avesse vinto all’Olimpico? Al 99% sarebbe rimasto tutto così, ma secondo me invece qualcosa poteva accadere perché non si può andare avanti così. Dentro di me avrei preferito vedere una sconfitta per vedere cosa sarebbe successo anche perché un punto non ti serve a nulla. Dal Verona prenderei molti giocatori, Tameze è meglio di Diawara, di Veretout e di Darboe, i nostri li abbiamo tutti sopravvalutati. Il primo tempo della Roma è stato tremendo, sarebbe stato da mandarli in ritiro, anche se avessero vinto. Ho visto tutte le squadre dal vivo ormai e non ce n’è una che gioca male come la Roma. Nel post partita i dirigenti della Roma sono andati a chiedere scusa a Pairetto. Questo significa che i Friedkin stanno iniziando a prendere le distanze da Mourinho almeno sulla questione arbitrale. Il mercato che hanno fatto quest’anno è imbarazzante e nessuno ha il coraggio di dirlo. Stiamo usando i ragazzini per coprire le falle di una nave che sta affondando. Siamo talmente delusi di quello che è arrivato, che non abbiamo più fiducia per i prossimi acquisti, non sappiamo dire nemmeno quale sia il profilo giusto per la Roma. Si parla solo di Xhaka”.
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Per un’ora partita ai limiti della decenza, non è giusto che la Roma si sia ridotta in questo stato. Roma senza né capo né coda, ha giocatori totalmente svuotati dal punto di vista tecnico e fisico. Ad ora è più difficile affrontare la Salernitana che la Roma. Questa squadra merita di non giocare le coppe la prossima stagione. Mourinho sta facendo esattamente l’opposto di quanto servirebbe, però viene applaudito e ci si alza in piedi quando viene espulso perché gli arbitri li manda la Juve. Bisogna prendere atto di chi siamo, ricostruendo e ricominciando da capo, prendendo giocatori che costano e guadagnano poco e un allenatore che li cresca. La Roma è uscita fuori dalla lotta per il calcio che conta, ma intanto è diventata uno spasso per gli esterni, sembra una una sit-com. La Roma tatticamente, e non solo, è una barzelletta. Quello che è successo sabato è una vergogna, farsi insegnare a giocare a calcio da Bove, Volpato e Zalewski. E ditemi una sola cosa buona che Mourinho ha fatto in giallorosso. A Roma c’è il bisogno di idolatrare qualcuno. Pellegrini? Lo vedo in difficoltà micidiale, cade sempre per terra, non so se gli manchi forza nelle gambe, sbaglia i tacchetti, non lo so”.
Mario Corsi (Centro Suono Sport 101.5): “Nessuno si aspetta il bel gioco da Mourinho, ma che incida sulla testa dei giocatori per vincere come ha fatto il Sassuolo ieri a Milano contro l’Inter, altrimenti che lo prendi a fare Mourinho? Non ha dato la scossa Mourinho, ma l’hanno data i due ragazzini che hanno giocato a calcio e hanno fatto il 2-2. E’ una storia tristissima, di una società molto triste che è all’ottavo posto. L’unica speranza è Mourinho che possa spingere i Friedkin a comprare grandi giocatori. Se qualcuno ha pensato che il Verona ci abbia rubato la partita, io qui mi fermo. Non è una partita che è stata indirizzata dall’arbitro, non scherziamo proprio. E’ sempre successo che i giocatori perdano tempo, anche la Roma per tenersi stretto un risultato lo ha fatto in passato. Come si fa a pensare che la Roma arrivi quarta con questa squadra? La Roma non sta giocando in questo momento. Mourinho con i campioni è una cosa, ma senza giocatori è un allenatore inesistente. Chi sono i giocatori che hanno cambiato mentalità con Mourinho? Chi è che ha migliorato il rendimento? Io vorrei che la Roma cominci a giocare a pallone e che batta la Lazio, l’Atalanta che sembra battibile, ecc. La Roma, tra le grandi, è la squadra più ridicola d’Italia e quella degli ultimi 30 anni. Io sto con Mourinho, ma non sono scemo e non voglio prendere in giro i tifosi. Se dovesse andare via il portoghese, è perchè la colpa è del presidente Friedkin che non gli dà i calciatori forti per giocare a pallone. Quando la Roma comprerà dei giocatori importanti, magari parleremo di Pairetto, ma ora è ridicolo farlo. Dovremmo pretendere i giocatori dalla proprietà. Dobbiamo parlare di Friedkiin che abbiamo presentato come un grande presidente e non è vero. Cosa ha portato Mourinho finora? Zero. Vogliamo Mourinho ancora? Certo, ma non per vedere il 4-3-3 di Zeman, ma perchè ci può portare i calciatori forti. Ma non ci può fregare con il gesto del telefono. L’unica cosa che può fare Mourinho è dire che non ne potrà più di questa Roma. Tatticamente e tecnicamente non ha portato nulla. Mourinho è stato annientato da questi giocatori e da questa proprietà. La Roma non ha niente di Mourinho. Non mi sembra un bollito come dicono tutti. Io sto con Mourinho, ma posso dirgli ‘Che stai facendo?’ Si faccia acquistare i giocatori forti. Mourinho lo vedo anche non cattivo con la squadra, perchè gli dà molte giornate libere anche dopo le sconfitte. Non è come Conte che applica le sue regole ovunque vada”.
Jonathan Calò (Centro Suono Sport 101.5): “Quello che abbiamo visto in queste settimane è desolante: col Genoa, Sassuolo e Verona, la Roma ha portato 3 punti, e ha giocato tre gare casalinghe che avresti dovuto vincere. Resta il fatto che la Roma non è incompiuta, ma non è mai cominciata. Mourinho non riesce a dare la scossa a dei giocatori che sono finiti. Maitland-Niles è un giocatore che a Roma non doveva mettere piede, mentre Oliveira è un giocatore normalissimo che non dà niente di particolare. E’ inutile parlare di come è arrivato Shomurodov. Non c’è un’idea. Continuo a pensare che non ci sia un’idea di progetto. Si è preso Mourinho per far creare dal nulla un’idea di progetto che per ora non si è visto. Non riesco a capire quale sia il futuro prossimo della Roma. Non so come a giugno si faccia a stravolgere la Roma”.
Stefano Agresti (Radio Radio 104.5): “La Roma è improvvisazione e proteste, la Lazio è qualcosa di diverso. Però per puntare alla Champions devi inanellare una serie di risultati positivi. Ricordiamoci che ci sono Juve e Atalanta davanti, in più la Fiorentina è fastidiosa. L’Europa League per la Lazio e la Conference per la Roma sono gli obiettivi più concreti. Mourinho e il gesto del telefono? ‘Ti manda la Juve’ è la ricostruzione che fa La Stampa e che il tecnico portoghese ha rivolto a Pairetto. La Roma ha 10 punti in meno dell’anno scorso, ma nessuno ne parla. Ho la sensazione che la proprietà sia un po’ meno con Mourinho, me lo fanno pensare diversi segnali. A parte il fatto che la dirigenza è andata a chiedere scusa con l’arbitro per il comportamento di Mou, già questo è un segnale. Poi ce ne sono altri che raccolgo e che vedo in giro. Credo che i Friedkin si siano rotti le scatole, anche perchè hanno investito moltissimo e hanno 10 punti in meno dell’anno scorso. Zaniolo in un locale? E’ andato a ballare, in un momento del genere avrebbe potuto anche evitare perchè è un professionista e ha una certa responsabilità. Contrarre il Covid in questi casi è più facile”.
Tony Damascelli (Radio Radio 104.5): “Non riesco a intravedere un’idea di gioco nella Roma, mentre nella Lazio qualcosa si vede. La Roma secondo me è inesistente. La storia del telefono di Mourinho? Ha detto: ‘Ti manda la Juve’, questo scrive La Stampa questa mattina. Mourinho? E’ il Beppe Grillo degli allenatori”.
Furio Focolari (Radio Radio 104.5): “Le romane possono lottare per la Champions? Per me no, ma diciamo che in questo momento, se vogliamo fare una forzatura, la Lazio è più in lizza della Roma. I giallorossi non danno segnali di ripresa. E’ bellissima la storia dei ragazzini, ma non sono l’immediato, bensì il futuro. Ieri ho parlato con degli amici romanisti e loro in coro hanno detto ‘Il Veorna perdeva tempo’. Quando Mourinho ha fatto quella scena, c’era un giocatore del Verona a terra con i crampi. Nessuno ha parlato fino ad ora del primo tempo della Roma col Verona: come si fa a giocare in quella maniera? Ma è normale che Oliveira arriva e toglie il posto a Veretout solo perchè ha lo stesso procuratore di Mourinho? E’ il francese che ha rimesso in piedi il centrocampo della Roma con il Verona”.
Nando Orsi (Radio Radio 104.5): “Mourinho ci deve spiegare molte cose, a livello tecnico è l’allenatore più deludente di chi è arrivato in Italia in questa stagione. Quando Mourinho arriva in una piazza incanta tutti, ma se ci fosse stato un altro allenatore come sarebbe stato trattato? Meno male che non abbiamo parlato di Volpato e Bove, altrimenti si rovinerebbero questi giocatori. Lasciamoli crescere in pace”.
Mario Mattioli (Radio Radio 104.5): “Non capisco più Mourinho, le provocazioni che fa. Sto cercando di intuire le motivazione che lo hanno portato a Roma. C’è sempre uno scopo quando un allenatore dal passato così importante fa una scelta e io non capisco perchè abbia sposato questa realtà. Siamo sicuri che la regia di quello striscione a sostegno di Mourinho non sia stato organizzato dallo stesso tecnico portoghese? Siamo sicuri che questa piccola organizzazione a favore di Mourinho non gli stia preparando un’uscita milionaria la prossima stagione? E’ un’accusa pesante? Non mi spaventa Mourinho dopo aver superato otto querele di Pallotta”.
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio 104.5): “Se Mourinho passasse meno tempo a sputtanare i suoi giocatori e pensasse a farli crescere, la Roma potrebbe tranquillamente lottare per la Champions. Lo capiremo quando non ci faremo mettere sotto dalla sudditanza psicologica di Mourinho, perchè ci sta mettendo del suo, ma in negativo. Devo dire che Mourinho è una delle più grandi delusioni di questa stagione, l’allenatore più deludente in assoluto. Cosa sta facendo Mou se non distruggere il suo comparto calcistico? Cosa sta facendo il portoghese per meritarsi tutto questo credito dai tifosi? Leggo anche dei finti giornalisti ma romanisti che danno un infinito credito a Mourinho. Lui è lassù, il re e sembra intoccabile, ma nel calcio si devono dare i risultati. Avete visto che Zaniolo non ha giocato? E’ successo qualcosa a Trigoria giovedì. Su una cosa va dato merito a Mourinho: sta facendo crescere i ragazzi del settore giovanile come Bove, Zalewski, Felix e Volpato. E’ l’allenatore che lancia più giovani. Dimostra di crederci, perchè perdeva 2-0 e i ragazzini gli hanno risolto la partita. La Roma può ancora lottare per la Champions, il problema è che gioca malissimo. Deve migliorare l’allenatore e deve crescere di più la squadra”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “Nelle ultime tre la Roma ha pareggiato tre volte, sta facendo un campionato deludente, ma nel calcio può succedere di tutto. Non so nemmeno se i giocatori siano così delusi, aspettiamo di capire un po’ di più. Andiamo avanti con Mourinho, sperando che le cose cambino. Se devo fare un appunto è sul mercato, soprattutto sulla qualità dei calciatori che la società ha acquistato che non soddisfano Mou. Le sostituzioni effettuate da Mourinho contro il Verona hanno cambiato la partita. Zaniolo? Non lo so cosa abbia fatto sinceramente”.
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