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ETERE GIALLOROSSA, Corsi: “Dare solo la colpa a Tiago Pinto sarebbe riduttivo”
Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Questa è “Etere giallorossa”: buona lettura!
Franco Melli (Radio Radio 104.5): “Non penso sia così impossibile che Mourinho lasci la Roma a fine stagione”.
Tony Damascelli (Radio Radio 104.5): “Non c’è dubbio che i Friedkin abbiano un gruppo solido, puoi avere 50-60 miliardi ma se non si hanno le capacità di investire diventa un problema. I fulmini si moltiplicano e i parafulmine Mourinho mi sembra arrugginito. Dove potrebbe andare Mourinho dopo un altro esonero? Qual è il valore aggiunto che ha dato alla Roma? Lo vedo più come dirigente, sia nel parlare alla stampa, passando per i giocatori e per i tifosi, ma come allenatore credo sia sul viale del tramonto”.
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “La Roma dal punto di vista degli ingaggi è entrata in una spirale pericolosa e poco gestibile. E questo non era programmato, perché è stato un mercato di reazione dopo l’addio di Dzeko, che ti ha portato a fare un investimento non programmato. Per convincere Abraham gli devi dare quei soldi là e la Roma è stata costretta a darglieli, anche perché non c’era il tempo di trovare un’alternativa allo stesso livello. È stata una cosa fatta in fretta e furia. Però se ti metti in casa uno che guadagna 6 milioni gli altri quanto vuoi che ti chiedano? La Roma in questo ultimo anno e mezzo non ne ha indovinate tantissime, il Milan invece sì”.
Mario Corsi (Centro Suono Sport 101.5): “In chat ci scrivono che Berardi è preso per giugno. E’ un giocatore forte, per il quale ho avuto grande ammirazione, ma non regge la pressione. Figuriamoci nella piazza di Roma. Se si toglie questi problemi mentali, la coppia con Abraham è tanta roba. Mourinho ha messo i Friedkin di fronte alle loro responsabilità. Se la proprietà comprerà 2-3 giocatori da 40-50 milioni, allora sarà una cosa molto positiva per la Roma, altrimenti sarà un disastro. O la va, o la spacca. Sono contro Tiago Pinto, ma dare la colpa solo a lui mi sembra riduttivo, è la proprietà che dovrebbe dare certi input al direttore sportivo. La Roma non ha bisogno di un talent scout, ma di una proprietà che metta i soldi sul piatto e che acquisti i giocatori. Io do il 90% della responsabilità ai Friedkin e il 10% a Tiago Pinto per il mercato della Roma. Da chi ricomincerei la prossima stagione? Abraham e Spinazzola sullo stesso piano, poi Zaniolo, Rui Patricio e Pellegrini”.
Furio Focolari (Radio Radio 104.5): “Roma e Lazio, con Mourinho e Sarri che hanno vinto molto, stanno facendo molto, ma molto male rispetto a Inzaghi, Pioli e Spalletti che hanno vinto poco. Non butto dalla torre nessuno tra Mourinho e Sarri perchè hanno vinto tanto. Certo, per Mourinho perdere 6-1 contro il Bodo non è da lui, mentre Sarri prende goleade. Uscire dalla Coppa Italia è stato disastroso per entrambe. Forse lascio Sarri sulla torre perchè Mourinho ha avuto un mercato tra i più costosi tra gli interi campionati europei. A gennaio a Sarri non è stato dato nulla, a Mourinho invece un titolare inamovibile come Oliveira”.
Sandro Sabatini (Radio Radio 104.5): “Prima di dare la colpa ai giocatori, io mi chiedo ‘Chi li ha portati?’. Se si dice che Mourinho non ha voluto Vina e Shomurodov, allora chi li ha presi? Mi sembra tutto surreale. Date un’occhiata all’intervista di Dzeko che pensava di poter rimanere alla Roma con Mourinho. Sassuolo-Roma come finisce? Vince il Sassuolo”.
Nando Orsi (Radio Radio 104.5): “La Roma ha delle responsabilità perchè non si fa sentire, mentre invece ogni tanto la voce del padrone dovrebbe sentirsi. In generale Mourinho e Sarri stanno deludendo, c’è un concorso di errori che hanno portato a questo momento negativo della Roma e della Lazio. Chi butto giù dalla torre tra Mourinho e Sarri? Non stiamo parlando di allenatori normali, noi li critichiamo perchè stanno facendo male ma hanno vinto molto nella loro carriera. Buttare giù vuol dire bocciarli, invece io li rimando. Nessuno sta facendo bene. Nelle vittorie sta facendo meglio Sarri perchè ha battuto l’Inter e vinto il derby. La Roma ha il 6-1 contro il Bodo e ha vinto solo contro l’Atalanta tra le big”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “Se il Sassuolo gioca come nel primo tempo contro la Juventus, per la Roma sarà durissima. A parte le assenze di Raspadori e Scamacca, c’è Maxime Lopez che è un bel catalizzatore di gioco. Cosa dobbiamo aspettarci? Se arriva qualche risultato positivo è meglio, ma c’è da cercare di capire su chi si può fare affidamento per il futuro. La Conference League potrebbe essere l’ultima spiaggia, un palliativo, ma avrebbe una sua logica vincerla”.
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