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ETERE GIALLOROSSA, Corsi: “Il padre di Zaniolo vuole che il figlio vada alla Juventus”
Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Questa è “Etere giallorossa”: buona lettura!
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio 104.5): “E’ successo qualcosa nella Roma, noi ci stiamo lavorando. Su Zaniolo qualcosa non quadra, dobbiamo monitorare la situazione. Roma-Verona come finisce? Dico 2”.
Enrico Camelio (Radio Radio 104.5): “La favola che la Roma abbia una rosa da ottavo posto è smentita dai fatti, perchè col Sassuolo sono entrati Cristante e Veretout che di sicuro non sono così scarsi. Zaniolo non si capisce bene cosa abbia, non voglio dire altro: aspettiamo, e non mi riferisco al Covid. Zaniolo non ha il Covid. Non facciamo confusione ulteriore”.
Luigi Ferrajolo (Radio Radio 104.5): “Roma-Verona, a prescindere dai casi Covid, è una partita molto aperta. Certo, queste ulteriori difficoltà non ci volevano, ma il Verona gioca meglio della Roma. La festa di Rui Patricio? Bisognerebbe avere l’intelligenza di non esibirlo troppo sui Social, qualcuno doveva dirglielo. La Roma è sotto osservazione, anche Mourinho lo è. Non penso che i Friedkin siano contenti di come stiano andando le cose. Insomma, non sono persone senza cervello, mi sembra imprudente sbandierare così questa festa. Friedkin silenti? Dico da mesi e mesi che è una mancanza di rispetto che i Friedkin non parlino, anche se hanno messo moltissimi soldi nella Roma. Una società di calcio, soprattutto a Roma, è fatta di passione e loro non dicono nemmeno ‘buongiono’ o ‘buonasera’. E’ una mancanza di rispetto nei confronti dei tifosi. Non si è mai verificato che un presidente non dica mai una parola ai tifosi che lo hanno accolto a braccia aperte. Pinto è una che quando parla sembra appartenga ad un’altra realtà. E’ una situazione molto strana. Forse non a caso la comunicazione è stata affidata a Mourinho, ma diventa una cosa quasi provocatoria rispetto a quello che si vede sul campo. Credo di non aver mai visto nella Roma una situazione come questa. Roma-Verona come finisce? Dico pareggio”.
Roberto Maida (Radio Radio 104.5): “Casi Covid nella Roma? A me risulta che nessuno che ha partecipato alla festa di Rui Patricio si sia contagiato. Le dichiarazioni di Mourinho sulla proprietà? Se uno legge tra le righe, Mourinho dice ai Friedkin: ‘Parlate’. Poi è naturale che per rispetto non lo dice pubblicamente. Ma non è normale che in un anno e mezzo la proprietà non abbia detto nemmeno una parola. Roma-Verona come finisce? Diciamo uno”.
Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): “Da 1 a 10 la Conference mi interessa 2. E’ un trofeo internazionale minore. L’Europa League ti porta anche alla possibilità di vincere la Supercoppa Europea. In Conference partecipano piccoli club o grandi club che hanno fallito nella stagione precedente. Mette insieme i piccoli e i falliti. La Roma ci partecipa in virtù del settimo posto dell’anno scorso. Una possibile vittoria non cambia la stagione. Se vuoi costruire una grande squadra devi tenere i migliori. Ad oggi Zaniolo nonostante i problemi va tenuto, se esplode definitivamente se lo vendi sei un folle. Se non esplode scende il prezzo e non ci fai nulla, venderlo adesso non avrebbe senso. E’ difficile trovare uno meglio di Nicolò con 40 milioni. Il Verona non ha molti punti in meno della Roma. Una vittoria domani non è scontata. Dalla partita dell’andata qualcosa è cambiato”.
Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): “Io mi aspettavo di vedere la Primavera in Conference. Anche con i titolari fai fatica a vincerla. Ci sono squadre come il Rennes e il Marsiglia che possono farti male. Io non sono sicuro che la Roma possa andare avanti, dipende dal sorteggio. Ho la sensazione che non si trattiene nessuno con la forza, se Zaniolo va alla Juve si penserà che è stata un occasione della Roma come per Dzeko e Alisson. Si doveva aspettare per i rinnovi, Mancini guadagnerà il doppio di Tomori. Zaniolo ora vale 35 ma tra un anno ne varrà di più, questo per lui è un anno di transizione. Almeno a livello psicologico si è rialzato, deve aggiustare delle cose ma lo terrei almeno un’altra stagione. Ho brutti ricordi della partita con il Verona, servirà concentrazione. Se è la Roma vista col Sassuolo l’impresa la devono fare i giallorossi. A parte la partita con la Fiorentina non ho mai vista un gran calcio”.
Ugo Trani (Centro Suono Sport 101.5): “A me la Conference interessa zero. Innanzitutto parliamone dopo averla vinta, se no rischiamo di fare la fine della stella d’argento. Nella Conference League dovrei vedere i giovani invece vedo i titolari perché è l’unico obiettivo. E’ preoccupante il dato che il Venezia corre più della Roma. Domani mancherà metà squadra. Mi preoccupano le conferme non quelli che vanno via. Stanno andando tutti male. Il migliore della stagione adesso è Abraham e forse Pellegrini ma lo stiamo perdendo a causa degli infortuni. Il procuratore di Zaniolo ha visto due volte Pinto e non ha smentito di non aver visto i dirigenti della Juventus. Ad oggi non vale più di 40 milioni. Ha avuto due gravi infortuni ed è stato fermo 18 mesi, sono tantissimi per un calciatore che deve ancora imporsi. Uno che fa un investimento lo fa se ha delle certezze. Non ho bei ricordi delle gare con il Verona, ogni volta succede qualcosa. Spero che domani vada bene, non so come giocherà con tutte queste assenze. Nella partita dell’andata si erano visti i problemi di questa squadra. Tanti errori dietro e se non segnano Abraham o Pellegrini non vinci la partita. Mi auguro che non si giochi a 3 con Cristante centrale”.
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Non è un buon risveglio per la Roma. Già era difficile, con gli indisponibili sarà ancora più difficile la partita contro il Verona. Ci sono otto giocatori fuori, penso che sia la partita con più emergenza”.
Mario Corsi (Centro Suono Sport 101.5): “Pellegrini, Rui Patricio, Sergio Oliveira ed Abraham sono i giocatori da cui ripartire. Questo esce dai giornalisti più accondiscendenti alla linea dei Friedkin. Zaniolo? Il suo procuratore fa un discorso dicendo: ‘Fino ad ora nessun contatto per il rinnovo’, ma poi dice altro e mi sembrano delle dichiarazioni di chi se ne può andare il prossimo anno. Abraham è uno sul quale puntare, a patto che gli venga affiancato un attaccante davvero forte. Nello stesso giornale leggo l’intervista a Reja che dice: ‘Bravo Kumbulla’. Parlano di tutti ma non di Zaniolo. A meno che non ci sia una trattativa già in atto per vendere il giocatore, magari per 100 milioni. Oppure il giornale sbaglia e Zaniolo sarà confermato. Magari è Vigorelli, l’agente del calciatore, che sta facendo certe manovre. A me piacerebbe sentire Zaniolo che dica: ‘Voglio rimanere alla Roma’. Una cosa la so per certa: il padre non vuole che rimanga alla Roma, lui pensa che suo figlio abbia più futuro alla Juventus. E’ questa la voce che gira in questo momento. Ma la Juventus ha parlato con il padre di Zaniolo? E’ questa la domanda che bisogna farsi. Ricordate il pizzino di Paratici che voleva portare Zaniolo alla Juve? Magari il padre si è fatto infatuare da tutto questo. Vedremo… La cosa che non capisco è che voi siete certi che la Juve voglia Zaniolo: ma perchè? Io non sono così convinto. Non c’è la sicurezza che Zaniolo possa tornare a giocare a pallone come prima degli infortuni”.
Massimiliano Magni (Rete Sport 104.2): “Viste le assenze dell’ultima ora, è ipotizzabile una formazione con difesa a 4, con Oliveira e Cristante a centrocampo, con Maitland-Niles, Pellegrini e Felix dietro a Abraham. La situazione nella Roma è critica, e c’è da augurarsi che le cose rimangano così. Purtroppo con il Covid, tra ragazzi che sono continuamente a contatto, in 24 ore di positivi ne potrebbero uscire altri. Speriamo di no. O forse sì: forse sarebbe meglio se la partita non si giocasse”.
Maurizio Catalani (Rete Sport 104.2): “Sabato andremo allo stadio con la solita sensazione: ‘Oddio, come finisce?’. In teoria Roma-Verona non dovrebbe esserci partita, e invece con la Roma ogni partita è una partita, anche contro squadre molto più deboli del Verona. Non mi aspettavo quello che sto vedendo, ma penso che nessuno se lo aspettasse. Pensavo che la Roma di Mou fosse compatta, dura, cattiva. E invece… E’ vero, senza questi maledetti errori degli arbitri, saremmo stati al quarto posto. Però sul campo abbiamo dimostrato di essere scarsi, a parte 4-5 giocatori di livello per il resto cambierei tutti”.
Jonathan Calò (Centro Suono Sport 101.5): “La sensazione che serpeggia, e mi sto facendo condizionare, è che la rivoluzione parte dall’azzeramento vendendo giocatori che ti possa permettere di fare mercato. Zaniolo è uno di questi, è un giocatore che permette di fare una grandissima plusvalenza. Se ti offrono 40 milioni, sono 40 milioni di plusvalenza completa. Zaniolo alla Juventus? Sarebbe meglio calmare queste voci facendo il rinnovo del giocatore al più presto”.
Francesco Di Giovambattista (Radio Radio 104.5): “Da quando c’è Tudor in panchina, il Verona ha fatto più punti della Roma. Mourinho dovrebbe giocare con il 4-2-3-1 con Oliveira a centrocampo. Ibanez? Potrebbe interessare a qualche squadra del Nord Italia…”.
Furio Focolari (Radio Radio 104.5): “Ci vuole più consapevolezza da parte della Roma, più autostima. I giocatori devono sentirsi più forti del Verona. Zaniolo si deve ricordare di essere il vero Zaniolo, perchè tornerà a giocare accanto ad Abraham. Giocherà più largo, penso che Mourinho adotterà il 4-2-3-1. Siamo sicuri che Oliveira sia un titolare della Roma? Se dovessi scegliere tra lui e Veretout, sceglierei il francese senza dubbio. Oliveira è un buon giocatore, ma ritengo che Veretout sia migliore. La scorsa stagione ha fatto 8 gol su azione, oltre ai rigori segnati. Non so perchè Mourinho abbia fatto questa scelta, ma non lo condivido. Cristante in difesa nel 3-5-2? Significherebbe metterlo fuori ruolo, sarebbe un azzardo. Si diceva che senza Karsdorp non si potesse giocare, ma ha fatto degli errori ultimamente incredibili. Mancini è un giocatore da zona retrocessione. Roma-Verona? Vedo un pareggio”.
Stefano Agresti (Radio Radio 104.5): “Oliveira titolare? Non dipende sicuramente dal fatto che il centrocampista ha lo stesso procuratore di Mourinho… (ride, ndr). Quando dicevamo di Shomurodov che non poteva giocare titolare, e ricordiamo che è stato pagato 20 milioni di euro, tutti ci insultavano. Nel Genoa faceva la riserva a Pandev che aveva 37 anni. Veretout è un nazionale francese, che non è l’ultima nazionale del pianeta, ma viene trattato come l’ultimo degli ultimi. Se la Roma ha la sensazione di costruire qualcosa, anche un settimo posto va bene, con la prospettiva di fare meglio il prossimo anno. Ma cosa sta costruendo la Roma? Tra Roma e Verona vince la squadra di Tudor”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “Cercherei di dare un assetto difensivo ben definito alla Roma. Non capisco ancora se i giallorossi possano giocare a tre o a quattro. Il rientro di Spinazzola sarà fondamentale in questo senso. Non si deve più dare alibi ai giocatori, perchè ci vuole un salto di qualità. Come si fa a prendere due gol del genere col Sassuolo? Ci vuole un assetto tattico diverso in fase difensiva. Non mi sembra il caso di scaricare su Mourinho gli errori di certi giocatori. Sarebbe troppo facile. Questi sono errori individuali che vengono fuori puntualmente in ogni partita. Roma-Verona? Vincono i giallorossi”.
Xavier Jacobelli (Radio Radio 104.5): “Penso che i discorsi sul futuro sono da rapportare al Verona, che sta facendo benissimo e ha un attacco prolifico da 47 gol. Ha anche prospettive europee. Ci vorrà una Roma che non deve essere quella vista contro il Sassuolo. E’ una partita difficile, più di quanto non possa sembrare sulla carta. Roma-Verona? Pareggiano”.
Mario Mattioli (Radio Radio 104.5): “La Roma non se la porta da casa, il Verona gioca meglio dei giallorossi. Sarà una partita dove si dovrà stare attenti”.
Tony Damascelli (Radio Radio 104.5): “Mourinho è arrivato ad un punto della carriera che va in discesa. Ho parlato ieri con un giornalista inglese e mi ha confermato che lì ha fatto dei disastri. La partita di domani col Verona diventa fondamentale per la Roma”.
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