Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Questa è “Etere giallorossa”: buona lettura!
Roberto Maida (Radio Radio 104.5): “Non ho condiviso una serie di decisioni dell’arbitro, ma in una partita del genere attaccarsi alla valutazione dell’arbitro mi sembra quasi offensivo. Si è vista sul campo una differenza tra le due squadre e si è visto quanto ci sia da lavorare per colmare il gap. L’ammonizione a Zaniolo è ingiusta, c’era il giallo per Brozovic, ma non ho visto una gestione, come ha detto Mourinho, quasi decisa a tavolino della partita”.
Alessandro Vocalelli (Radio Radio 104.5): “Non mi è sembrata una partita che conferma l’idea che la Roma sia penalizzata. Ci sono stati episodi sfavorevoli contro la Roma quest’anno ma non ieri. Nella prima mezz’ora l’Inter ha avuto una superiorità imbarazzante e poi ho visto una Roma che è rientrata con due occasioni, in particolare quella di Zaniolo che doveva fare gol. Sergio Oliveira è stato accolto come un giocatore che potesse dare di più di quello che effettivamente può fare, è un giocatore normale. I giocatori della Roma ci sembrano sempre un po’ più forti di quello che in realtà sono. Ci sono 10 centrocampi in Italia più forti di quello della Roma di ieri”.
Luigi Ferrajolo (Radio Radio 104.5): “Oliveira l’ho sempre dipinto come un giocatore normale. Dare Dzeko all’Inter è stato un autogol clamoroso perchè era una tua diretta rivale ma ad oggi la Roma non merita nemmeno di essere considerata tale. Nei primi 15 minuti la Roma era completamente in balia dell’Inter. Se la Roma gioca così, le ingiustizie subite non reggono. Come mai giocatori che stavano per essere ceduti nell’Inter, come Perisic e Brozovic, ora rendono in questo modo? E come mai i giocatori della Roma improvvisamente sono diventati scarsi? Vina non è il miglior terzino al mondo ma è un nazionale uruguaiano. I Friedkin ci spiegassero perchè hanno preso Mourinho e perchè Mourinho ha scelto la Roma. Doveva essere l’anno della rinascita ma per ora mi sembra un anno perso. Per il momento Mourinho è stato solo un fascio di luce negli occhi”.
Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): “Che la Roma fosse tecnicamente scarsa lo sapevamo da tempo. Il problema è che ha anche pochi valori umani nel senso sportivo del termine. Come fai ad approcciare in quel modo quella che dovrebbe essere la gara più importante della tua stagione? Onestamente non vedo come si possa sperare in qualcosa. La Conference? Se giochi così contro Leicester o Rennes ne prendi altri sei. Mourinho non può dare mentalità a chi non vuole averla. La Roma deve prendere un paio di dirigenti forti e poi rifondare la rosa, ma non so se ci sia questa volontà”.
Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): “Dopo 5 minuti l’Inter aveva già vinto la partita. E’ bastata una fiammata per far venire paura a Smalling e Ibanez. Mourinho non è riuscito a trasmettere il carattere a questa rosa. Ti resta la Conference ma non dimentichiamo che è il trofeo giocato dalle settime in classifica. Se la vinci cambia poco o nulla in ottica futura. O la Roma decide di prendere 3-4 campioni o non vai da nessuna parte”.
Ugo Trani (Centro Suono Sport 101.5): “L’Inter nei primi undici minuti ha fatto quasi tutte le occasioni del campionato della Roma, questo ho pensato in quel momento. La Roma non conclude mai in porta, ieri ha avuto una vera occasione con Zaniolo che da lì deve fare gol quindi per me diventa negativa anche la sua prestazione. Il gol dell’1-1 non si può sbagliare, era facile da realizzare. Pinto si è capito che non può fare il direttore sportivo e ne abbiamo avuta la conferma, sento che la gente se ne sta convincendo e speriamo che se ne convincano pure i Friedkin. Il mercato è bocciato, quello d’estate e quello di inverno, perché se ieri gioca Felix e non Shomurodov allora parliamo di 18 milioni buttati. Vina gioca perché non c’è Spinazzola altrimenti sarebbe un altro “trombato”. Non parliamo di Maitland-Niles che dopo averlo cambiato sempre ieri non lo ha fatto scendere in campo. Vuol dire dunque che la squadra non solo non è stata rinforzata ma che non ha neanche un futuro davanti”.
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Non vedo miglioramenti in questa squadra e non vedo la mentalità nei giocatori della Roma. Mourinho doveva cambiare questo aspetto. Parlare solo degli errori arbitrali non fa bene, bisogna prima guardare i problemi in casa nostra. Ieri Abisso si è dimenticato di ammonire un calciatore e non c’è stato nessun calciatore della Roma che ha protestato. Dopo 9 minuti l’Inter aveva già avuto 4 occasioni per segnare e se parliamo di arbitri diventa una mentalità perdente. Loro non si possono migliorare la squadra sì. La Roma al momento è una grande illusione”.
Gianluca Piacentini (Rete Sport 104.2): “Tutti avevamo detto che la Roma difficilmente sarebbe passata, e ora fare un processo per aver perso contro la squadra che probabilmente vincerà lo scudetto mi sembra esagerato. Non mi sento di dire che è stato un fallimento, se fossi riuscito a passare sarebbe stata un’impresa. La Roma in partita c’era rimasta, aveva avuto due grandi occasioni per pareggiare. Vogliamo ammazzare Zaniolo per un gol che avrebbe potuto fare? Anche centravanti più navigati di lui hanno sbagliato gol del genere. Dzeko? Ci segnerà sempre fino a che non muore, perchè è un campione. Con ieri ha fatto 368 gol in carriera, una cosa che non fanno tutti. Alla fine mi rimane questa amarezza della mediocrità di essere quasi soddisfatto di una prestazione dove ti hanno buttato fuori dalla Coppa e tu dici: “Però sei rimasto in partita, avevi l’occasione per pareggiare…“. E invece no, il risultato è che stai di nuovo fuori da una competizione. Ora spero che Mourinho riesca a trovare gli argomenti per convincere tutti che questa non è una stagione da buttare, perché sarebbe brutto e triste il 9 di febbraio”.
Maurizio Catalani (Rete Sport 104.2): “La Roma ha 5-6 giocatori che potrebbero giocare nel Verona, o nel Sassuolo, ma nemmeno, perchè non corrono. Pizarro verticalizzava subito, ora invece la palla sta mezzora tra i piedi dei nostri giocatori. L’Inter ha fatto 15 minuti in cui non c’abbiamo capito niente, e quel buco di Smalling ha pesato tantissimo. Sanchez e Barella hanno tirato senza che nessuno provasse a fermarli. Ci sono squadre come Inter, Juve, Napoli, con cui hai un gap mostruoso. La Roma non dà l’idea di dominare una partita. Escluso Abraham e Smalling, che è un grande giocatore nonostante l’errore di ieri, il resto…Veretout è un fantasma, Mancini non lo sopporto più, poi hai Karsdorp e Vina che sono due terzini da Fiorentina. L’unico che sa giocare a pallone è Mkhitayran, e infatti è l’unico che sta in scadenza di contratto. Mourinho? Se prendi un gioielliere e lo metti a lavorare al monte dei pegni, probabilmente avrebbe grosse difficoltà”.
Mario Corsi (Centro Suono Sport 101.5): “Questa squadra non ha niente. Ma che squadra abbiamo? Ma Oliveira dove stava ieri? Zero completo. Siamo tutti con Zaniolo, ma davanti ad Handanovic da solo tu devi spaccare la porta. E tu la mandi fuori? Mourinho ieri dice che hanno giocato bene, ma lui deve tirare su la squadra. Quello che sta facendo vedere la Roma è una cosa ridicola. Ma ci rendiamo conto che ogni volta che la Roma gioca, perde? Ma che stiamo scherzando? Ma di che parliamo? Due a zero e tutti a casa senza colpo ferire. Barella è un buon giocatore, ma secondo me Nainggolan se lo mangiava. E Nainggolan non ha fatto la storia del calcio. Eppure a noi ci sgorga una lacrima se ripensiamo a lui. Noi ora abbiamo Cristante e Veretout, che abbiamo fatto passare per grandi giocatori. Oliveira sembra un cane bastonato, ma lo avete visto? Mancini non sa difendere, mena e basta. Su Karsdorp e Vina non dico nulla, sono imbarazzanti. Gli unici che meritano sono Zaniolo, Mkhitaryan e Abraham”.
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio 104.5): “La Roma non ha un’identità di gioco e questo è colpa di Mourinho. Lui è solo ironico con gli arbitri, li accusa. Ma poi non spiega nulla tatticamente della Roma. La gente sta con lui, perché è un capo-popolo. Non giudichiamolo per i trofei che ha vinto. Come allenatore della Roma il suo risultato è scarsissimo”.
Furio Focolari (Radio Radio 104.5): “La Roma non ha fatto una grande partita. Primi 15 minuti inguardabili ma nel secondo tempo non mi è dispiaciuta come aveva reagito. Poi è venuta fuori l’Inter. La differenza tra le due squadre è netta. Ieri hanno giocato male anche i migliori della Roma come Smalling, Oliveira e Abraham”.
Stefano Agresti (Radio Radio 104.5): “E’ stata una partita brutta. L’Inter ha giocato bene i primi 15 minuti poi dopo ho visto un’ora di errori tecnici incredibili. Una partita gravemente insufficiente, Inter-Roma non può essere una partita così. I nerazzurri hanno vinto con merito ma non mi è sono sembrati così belli”.
Tony Damascelli (Radio Radio 104.5): “Ieri ho visto una grande Inter in tutti gli interpreti. Di contro una squadra inguardabile, una Roma senza alibi. Una sola occasione da gol, quella di Zaniolo, e non altro. Una squadre inguardabile sia in attacco che in difesa. Colpa dei giocatori e di un allenatore che ovviamente a fine partita ha parlato ancora dell’arbitro. L’Inter non ha mai dato l’impressione di essere impensierita dalla Roma. I giallorossi in mezzo al campo non si sono visti, sia nei nuovi che nei vecchi. Al di là della lista degli ammutinati, c’è un episodio che fa capire come sta la squadra: stai perdendo 2-0 a un quarto d’ora dalla fine e Abraham si mette a irridere l’avversario con il giochino destro-sinistro…Ma che roba è? ma come ti permetti?”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “Se qualche giocatore vuole andar via non ci saranno problemi. Ma avete visto Smalling? Dorme. Per me, visti ieri sera, possono andar via tutti. Non poteva essere davvero contro l’Inter la partita della svolta, quando non riesci a battere nemmeno il Genoa. Mi aspettavo più concentrazione inizialmente, un gol così dopo nemmeno due minuti non lo puoi mai prendere. Karsdorp, Mancini e Smalling male male. La Roma non esiste proprio”.
Enrico Camelio (Radio Radio 104.5): “Vi dico che tanti giocatori della Roma se ne vogliono andare, non credono al progetto. La Roma di Mourinho non ha tattica. Sergio Oliveira è stato preso per dare forza al centrocampo, invece è un grissino”.
Mario Mattioli (Radio Radio 104.5): “La Roma non mi è dispiaciuto, ma tutto quello che fa non ha senso. Ieri poi Zaniolo sbaglia un gol facile, e io invito i tifosi a cercare di dare un peso giusto al valore dei giocatori”.
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