Davide Moscardelli, ex giocatore del Chievo e del Pisa, nonchè noto tifoso della Roma, ha rilasciato un’intervista a Radio NSL parlando dei giallorossi. Queste le sue dichiarazioni:

Tu che hai fatto 208 gol in carriera, baratteresti le tue reti segnate per un gol nel derby?

“Direi proprio di sì, baratterei anche quella di qualcun altro. Al 90′ sotto la sud non sarebbe male, ma anche sotto la nord sarebbe lo stesso. Alla fine l’importante sarebbe segnare al derby, lo farei anche sotto la Tevere”.

Sei mai stato vicino alla Roma?

Non lo so, in passato era uscita questa cosa anche se era pura fantasia, la Roma è una squadra importante che ambiva a traguardi importanti, anche se però c’è stato qualche pensiero.

De Rossi rosica sul fatto che hai la barba più lunga della sua?

“Su quella vinco io (ride ndr)!”

Ti piace Shomurodov?

“Shomurodov non ha iniziato bene, deve sbloccarsi in una grande partita. Beh, per quello che ha fatto non si è ancora espresso al massimo. Roma è sicuramente una piazza diversa dalle altre e non è facile, le qualità le ha, l’anno scorso ha fatto molto bene con la maglia del Genoa. Spero che possa prendere confidenza con il gol, magari per la paura e la foga non riesci ad esprimerti come vorresti, a volte però basta una piccola giocata o un gol in una grande partita per fare bene”.

Su Abraham

“Abraham ha grandi potenzialità. Dzeko però non si dimentica. È difficile da dimenticare uno come Dzeko, è pure vero che è stato qui 6 anni, io ero uno dei più grandi estimatori dell’attaccante bosniaco e mi è dispiaciuto molto il suo trasferimento all’Inter. Abraham si sta dando da fare, incita i compagni a fare bene, esaltando soprattutto i tifosi. Dzeko il primo anno non aveva fatto così bene mentre Abraham è molto giovane, ha velocità, tecnica e la porta la vede. È un giocatore diverso da Dzeko ma visti i gol realizzati fino ad ora non sta facendo affatto male anche se può ancora migliorare”.

E su Zaniolo…

“Fossi la Roma terrei Zaniolo, sarà determinante anche in ottica nazionale. Ah per fortuna non sono io a decidere. Naturalmente sono tanti soldi e cederlo significherebbe reinvestire su altri giocatori, sono tanti soldi è vero anche se resta un giocatore dalle potenzialità importanti. Viene da due infortuni e non è ancora al top anche se sono rare le sue caratteristiche in serie A e fossi la Roma proverei a tenerlo. Zaniolo approccia le partite in maniera diversa, può crescere ancora e può essere un trampolino di lancio anche in chiave Mondiale così come Chiesa. I due oltre che nei rispettivi club possono essere determinanti anche in ottica Nazionale”.



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