AS ROMA NEWS SASSUOLO MOURINHO – Josè Mourinho, allenatore della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine del pareggio per 1-1 contro il Sassuolo. Queste le sue parole:
MOURINHO A DAZN
Con un po’ più di attenzione potevate vincere.
“Abbiamo fatto una buona partita nonostante i nostri limiti. L’atteggiamento è stato positivo e serio dopo due giorni difficili, ma la squadra voleva vincere. Il Sassuolo è difficilissimo da affrontare, mi dispiace perché lo sforzo è stato tradito da un giocatore con un atteggiamento non professionale. Non mi hai visto parlare così di Ibanez contro la Lazio perché l’atteggiamento era top, l’errore fa parte del gioco, i calciatori sanno che possono sbagliare. L’atteggiamento non professionale mi dispiace. È comunque un punto fuori casa, non si può dire sia negativo. Sono contento dell’atteggiamento generale della squadra”.
E dei singoli?
“Solo uno non mi è piaciuto”.
Chi è?
“Non ve lo dico, l’ho già detto nello spogliatoio ed è una cosa che non faccio spesso. Ho avuto 16 giocatori in campo, l’atteggiamento di 15 mi sono piaciuti, mentre di uno no. Ad un altro gli ho fatto la domanda ‘perché questo atteggiamento oggi e non sempre?’. Il risultato non è drammatico, ma non è quello che volevamo. Manca una partita in cui affronteremo una grande squadra come il Torino e vediamo se possiamo conquistare i 3 punti”.
Oggi mancava la luce sulla trequarti.
“Il bambino (Volpato, ndr) ha cercato di farlo, ma non posso chiedergli più di tanto perché qualche mese fa giocava nel campo di plastica e in Primavera, che è un campionato poco competitivo. Ha fatto bene e sono contento di lui, ha talento, ma non mi posso aspettare che prenda la squadra sulle spalle. Nel primo tempo Shomurodov doveva spaccare la porta e segnare, abbiamo questi limiti, ma non posso chiedere di più alla squadra oggi”.
Ha fatto bene un po’ di panchina ad Abraham?
“Non mi piace valutare la prestazione per il gol, anche se sono ciò che ti fanno vincere. Non posso criticare Shomurodov per aver sbagliato quel gol quando lui ha giocato al massimo. Neanche Belotti si può criticare, ma in questo momento gli manca sicurezza. Ho chiesto ad Abraham perché ha avuto questo atteggiamento oggi e non nelle altre partite. Ha vinto duelli, ha messo il corpo e cercato profondità, ha giocato con sicurezza”.
Dybala ci sarà domenica?
“Non lo so, è difficile da dire. Non so se deve giocare domenica per andare al Mondiale, ma i giocatori che vanno al Mondiale in questa settimana hanno la testa più di là che di qua. Abbiamo bisogno di lui, se posso scegliere ovviamente mi piacerebbe averlo”.
MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA
Ha detto che è stato tradito dall’atteggiamento di un giocatore.
“L’ho invitato a trovarsi un club per gennaio, ma non credo”.
Ci può dire il ruolo?
“No.”
Al di là di questo episodio, si riferiva al gol? È soddisfatto in generale?
“Ho visto tutti i giocatori che hanno dato il massimo. Sono soddisfatto, abbiamo limiti e lo sappiamo, arriviamo davanti alla porta e dobbiamo spaccarla per fare gol. Non abbiamo i giocatori più creativi, abbiamo messo la creatività sulle spalle di un bambino (Volpato, ndr) che qualche mese fa giocava su un campo di plastica e in una competizione di livello bassissimo di competitività e qualità, tutti abbiamo fatto il meglio possibile. Non mi avete mai visto essere critico con Rui Patricio che ha sbagliato qui l’anno scorso, con Ibanez che ha sbagliato domenica scorsa o con Pellegrini che ha sbagliato un rigore contro la Juve all’ultimo minuto l’anno scorso. Non mi avete mai visto essere critico con un giocatore, anche io sbaglio e come famiglia dobbiamo sostenerci nei momenti di difficoltà. L’atteggiamento è una storia diversa: quando sei professionista di qualcosa, non solo del calcio, devi rispettare chi rappresenti, chi lavora con te, dando il massimo come tutti. È l’unico motivo per cui sono dispiaciuto perché sento questa sensazione, anche perché conosco il processo dietro l’atteggiamento. Mi dispiace perché potevano perfettamente essere 3 punti, è un punto e ne abbiamo uno in più rispetto a quattro ore fa. Andiamo avanti domenica, c’è l’ultima di questo periodo e cercheremo di prendere punti”.
Il gol di Abraham è un segnale per il Mondiale?
“Nello spogliatoio ho parlato alla squadra e a due giocatori: a Tammy e ad un altro che rimane fra me e loro. A Tammy ho chiesto di pensare e rispondermi quando ha una risposta perché l’atteggiamento di oggi non è stato quello di tante partite di questo periodo. Non parlo di efficacia, di un gol in più, ma di atteggiamento: oggi atteggiamento straordinario, ha preso palle basse e alte, non ha perso palla e quando l’ha persa ha fatto lo sforzo per recuperare la posizione. Ha fatto una partita fantastica, al di là del gol. Mi deve spiegare perché oggi sì e perché non nelle altre partite”.
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