Roberto Pruzzo, storico bomber della Roma campione d’Italia nel 1982/83, ha rilasciato un’intervista a TMW parlando dello sfogo di Mourinho contro i suoi giocatori. Queste le sue dichiarazioni:
“Sono cose che a volte succedono, a volte restano nelle mura dello spogliatoio, altre no. Era già accaduta una cosa simile dopo il ko con il Bodo, con Mou che aveva criticato le riserve. Stavolta nel mirino ci sono anche i titolari. Aspettiamo le reazioni, ci saranno ovviamente calciatori più o meno scontenti”.
Giusto procedere così?
“Credo che Mou sia la sicurezza sotto questo aspetto. E mi pare chiaro che la società abbia delegato a lui la gestione generale della crescita della Roma. Staremo a vedere…”.
Non ci potranno essere a suo parere reazioni negative?
“Non credo, ci sarà una reazione speriamo giusta della squadra che ha molto deluso: se c’è questa capacità di reagire, la squadra può anche dimostrare di avere qualità di gioco di livello alto, sennò non fa altro che dare ragione al tecnico”.
Serve sempre pungolare dunque?
“Mourinho è sempre stato diretto con la squadra, qualcuno può risentirne perchè magari non ha tanta personalità. Altri invece possono essere stimolati. Roma è una città che comunque come altre grandi piazze ti mette di fronte a delle scelte: se non hai personalità queste città ti travolgono. E magari sei costretto ad andare in una piazza tranquilla dove non ci sono pressioni, però al tempo stesso ti ridimensioni”.
Mou dunque esente da critiche?
“Occorre vedere cosa pensa la società, ma sponda Lazio ad esempio la situazione non è diversa: i club hanno dato mandato ai tecnici di fare in modo che nel giro di due anni la squadra abbia una certa qualità per arrivare a determinati risultati. Sennò cosa lo prendi a fare Mou?”
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