Un pareggio all’insegna della romanità, con un pizzico di Australia rappresentata da Cristian Volpato, scrive il Corriere della Sera. Con Totti e De Rossi sugli spalti, seduti uno di fianco all’altro, a far sognare tutti i tifosi («Mancate come l’aria», ha scritto ieri sotto una loro foto Marco Conidi, autore di «Mai sola mai»), e in campo tanti ragazzi della Primavera che contro il Verona hanno salvato Mourinho e i loro ben più navigati compagni di squadra.
Su tutti, ovviamente, Edoardo Bove e lo stesso Volpato, autori dei gol che hanno rimesso in partita la Roma, ma anche il talento di Nicola Zalewski, il cui ingresso in campo è stato ugualmente determinante. Un’esplosione di talento che ha colpito Rosella Sensi, che al tempo della presidenza di papà Franco (e poi della sua) ha visto crescere tanti giovani del vivaio.
«Benedetta gioventù» – le sue parole in un post pubblicato su Facebook – davvero! Ci sono voluti due ragazzi di nemmeno vent’anni per evitare un’altra sconfitta a una Roma che vorremmo tutti diversa e che per oltre un’ora non è stata all’altezza di quegli splendidi tifosi che erano all’Olimpico. Mi sono emozionata nel vedere la gioia di Volpato e Bove sotto gli occhi di due come Totti e De Rossi, che ammiravo al fianco di papà quando avevano su per giù la loro età. La loro esultanza, il loro sacrificio, la loro voglia devono essere da esempio anche per i compagni più grandi. Perché la Roma merita di meglio».
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA