Violi: “Pallotta è una nullità. Basta vedere cosa è successo sui Social dal 2011 in poi”

Marco Violi, editore e direttore responsabile di Romagiallorossa.it, ha rilasciato un’intervista parlando delle recenti esternazioni di Pallotta ma non solo. Queste le sue dichiarazioni:

Direttore, possiamo dire con ragionevole certezza che aveva ragione su Pallotta?

“Direi proprio di sì. Quello che ha detto quella persona, che non reputo nemmeno un ex presidente della Roma, è gravissimo e non fa altro che gettare discredito su una famiglia, i Sensi, che hanno fatto enormi sacrifici per portare la Roma ai vertici del calcio italiano ed europeo e vincere uno scudetto storico. Pallotta è la nullità, i Sensi, così come Viola, verranno ricordati per sempre perchè hanno vinto. L’unica cosa che in 9 anni il bostoniano ha vinto è un bonsai in amichevole. Stop. Avevamo una squadra fortissima che se fosse rimasta, invece di essere venduta per fare trading sfrenato, sicuramente avrebbe permesso alla Roma di avere un trofeo in più in bacheca. A lui interessava solo fare lo stadio per arricchirsi, è un dato di fatto. Ma c’è di più”.

Ovvero?

“Questa notizia arriva da un giornale preciso, da un giornalista preciso, che ha fatto per anni una guerra totale alla famiglia Sensi. Il motivo? Io lo so, perchè sono giornalista, ma lascio immaginare la gente. Quando arrivi sempre terzo sulle notizie, nemmeno secondo, può accadere anche questo. Questa città è ancora in mano ad alcuni residui pallottiani che portano avanti un progetto precostituito atto a denigrare e diffamare chi dice la verità sul bostoniano. Ormai è un fatto acclarato. Presto, credo, ci saranno delle novità in tal senso”.

Cioè?

“Non sta a me dirlo. Ma certe campagne diffamatorie sui Social sono la testimonianza. Basta aspettare ancora un po’ di tempo e presto tutta la verità verrà a galla”.

Ma si riferisce solo alla sua situazione personale?

“Non solo. Non sono stato solo io l’oggetto delle diffamazioni e dell’opera denigratoria che alcuni hanno fatto. Posso solo dire che il tempo è galantuomo e, se esiste una giustizia, tutto verrà a galla. Il punto di non ritorno è stato il passaggio dai Sensi ad Unicredit. Da lì sono cambiate le dinamiche di alcune vicende. Dal 2011 in poi c’è stato un proliferare di account Twitter atti a denigrare e diffamare chi non la pensava come la banca e come Pallotta. Con questo penso di aver fatto capire abbastanza”.

Spezia-Roma, come la vede?

“Sono fiducioso, spero che la squadra riesca a reagire nonostante le difficoltà. Sarà una partita difficile. Per la Roma, in questo momento storico, non ci sono partite facili. Speriamo di tornare alla vittoria”.

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