La Roma è riuscita al fotofinish a vincere contro lo Spezia dopo un assedio durato 90 minuti. Gran parte del merito va anche a Nicolò Zaniolo. Subentrato nel secondo tempo a Gianluca Mancini, il numero 22 ha cambiato la partita e, all’ultimo soffio, è riuscito anche a guadagnare il calcio di rigore che Tammy Abraham ha trasformato in tre punti pesantissimi per la corsa alla Champions League dei giallorossi.

I tifosi della della Roma hanno gioito, quelli spezzini non tanto, anzi. Già durante il check del Var si sono sentiti i fischi rivolti alla squadra di José Mourinho, cresciuti ulteriormente nel dopo gara. A fare ancora più male, poi, è stato anche l’atteggiamento di Nick, nato e cresciuto a La Spezia

Insulti e minacce, ha testimoniato la sorella Benedetta su Instagram, sono stati rivolti al campione anche nei bagni della scuola frequentata dalla giovane Zaniolo. Traditore, Noi non dimentichiamo, Ti picchiamo quando vogliamo, sono le scritte che vanno assolutamente condannate. 



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