Zaniolo, parla l’agente: “Le parole della Bertolini non le rendono merito”

Claudio Vigorelli, agente di Nicolò Zaniolo, ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport parlando del momento del numero 22 giallorosso, sempre più bersagliato. Queste le sue dichiarazioni:

Zaniolo è sempre nell’occhio del ciclone, eppure da un anno ha scelto un basso profilo, è uscito dai social e ha un comportamento mediatico molto soft. Non crede che la misura sia colma? 
«Ha sorpreso me e la società l’uscita di un tecnico federale, che poi ha fatto chiarezza. Non rende merito a una professionista che sa cosa significa gestire giovani atleti professionisti».  

Due ore dopo Roma-Genoa, una situazione analoga a quella del gol di Zaniolo ha portato al gol di Giroud. Arbitro e Var non sono intervenuti. 
«Non spetta a me giudicare, ma ci vorrebbe una uniformità di giudizio che spesso manca nella classe arbitrale». 

Nicolò è uno dei giocatori più sanzionati della serie A, eppure subisce tanti falli. C’è qualcosa di sbagliato nel rapporto con gli arbitri? 
«Nicolò è un ragazzo trasparente, che in campo si trasforma, non è il tipo che vuole trarre in inganno il direttore di gara, non simula. Ha subito due gravi infortuni, inconsciamente ha ancora una certa preoccupazione quando subisce un fallo». 

Domani le decisioni del Giudice sportivo. Cosa si aspetta? La Roma spera che oltre al danno non arrivi anche le beffa… 
«Abbiamo la massima fiducia nella giustizia sportiva. Come ha detto Mourinho, Nicolò non ha insultato nessuno. Spero che si tenga conto anche della frustrazione del ragazzo in quei momenti concitati».