Adesso ritocca a loro. Archiviata la vittoria di Napoli, la Roma è tornata ad allenarsi ieri per preparare la partita con l’Austria Vienna di giovedì. E anche se gli austriaci non sono scarsi come l’Astra Giurgiu, Spalletti farà un ampio ricorso al turnover e alla cosiddetta Roma B. E non perché, come ha detto incautamente Szczesny quelle di Europa League siano «partite già vinte», ma perché il tecnico ha bisogno di ruotare e far rifiatare, nel limite del possibile, gli intoccabili.
SICURI E NON – Ecco allora il sicuro ritorno di Alisson in porta e quello di El Shaarawy in attacco. Vista l’assenza per squalifica di De Rossi – che sconterà l’ultimo turno dopo il rosso rimediato con il Porto in Champions – sembra ovvia anche la conferma di Paredes. Al suo fianco spera di esserci Strootman, che però continua a lottare con la lombalgia che l’ha tenuto fuori al San Paolo. Loro quattro (salvo problemi fisici) giocheranno certamente, gli altri sperano in un’occasione. In primis Totti, che all’Europa League ci tiene eccome e che nelle competizioni Uefa non segna dal 25 novembre 2014 contro il Cska Mosca. Il capitano dovrebbe giocare al posto di Dzeko, anche se Spalletti potrebbe sfruttare il piede caldo del bosniaco, magari proprio in coppia con Totti escludendo quindi l’acciaccato Perotti e dando un turno di stop a Salah.
RIVINCITA E STRAORDINARI – Un altro brutto anatroccolo che spera di tornare cigno è Iturbe. L’argentino ha bisogno più di tutti di ritrovare fiducia, anche perché in campionato le occasioni scarseggiano, e come lui i due brasiliani Gerson ed Emerson: il primo deve dimostrare ancora tutto a Spalletti, il secondo è al rientro dopo le due giornate di squalifica rimediate col Porto. Se il tecnico dovesse dare fiducia all’ex terzino del Palermo potrebbe profilarsi una giornata di relax per Manolas o Fazio (fin qui costretti a giocare notte e giorno a causa dei tanti infortuni dei compagni), con Juan Jesus pronto a scivolare al centro, sempre in attesa del ritorno di Vermaelen e Rüdiger. Quasi obbligata anche la presenza di Florenzi visto che Bruno Peres sente ancora fastidio al flessore della coscia destra.
ANIMA ROMANA – Proprio Florenzi nel post partita di Napoli ha voluto proseguire l’appello degli altri capitani, Totti e De Rossi, per riportare i tifosi allo stadio: «Speriamo che chi di dovere si metta una mano sulla coscienza, faccia un piccolo passo indietro e ci restituisca i tifosi, loro possono darci una grande mano. Ci mancano, li rivogliamo». Giovedì infatti ce ne saranno al massimo 15mila. Di certo non il pubblico che i giocatori speravano di avere dopo la vittoria di domenica.
(Gazzetta dello Sport – C. Zucchelli)
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