A Fonseca mancano tanto i momenti collettivi a Trigoria, come a tutto il gruppo, e spera che con il passare del tempo la normalità, quella vera, ritorni. Ma non è tempo di malinconie a Trigoria.
Per la prima volta con gran parte della rosa a disposizione, cosa che a febbraio-marzo era un’utopia. Fonseca e il suo staff, dopo un paio di settimane di ripresa, hanno iniziato a spingere il piede sull’acceleratore. E dalla prossima settimana, se ce ne sarà bisogno, anche i ragazzi della Primavera potranno dare una mano.
Al Fulvio Bernardini le tre “T” sono di casa da giorni. Ieri i giocatori e lo staff sono stati sottoposti ad un altro ciclo di tamponi, comunque negativi (i primi c’erano stati già a fune aprile)., mentre i test sierologici vengono fatti a settimane alterne. Intanto Fonseca pensa al lavoro sul campo: prova la difesa a tre, con Fazio alternato a Cetin insieme a Mancini e Smalling, fa crescere Ibanez, si dedica a Villar che gli piace ogni giorno di più e fa lavorare Carles Perez sulla profondità e sul modo di smarcarsi dai difensori. Zaniolo conta i giorni che lo separano dal rientro in gruppo (metà giugno).
Perotti e Pau Lopez sono in netta ripresa. Il portiere spagnolo, in particolare, ha ancora qualche giorno di lavoro atletico davanti, per poi tornare a lavorare a pieno ritmo in campo dal dalla prossima settimana. E se tutto procederò per il verso giusto sarà titolare il giorno della ripresa del campionato.
(Gazzetta dello Sport)
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