La Roma tira, ma sbaglia la mira

La Roma di Mourinho è la seconda che tira di più in porta dopo il Napoli, ma ha un’alta percentuale di palloni finiti lontano dallo specchio della porta. Le reti segnate sono 42 su 402 tiri, numeri che influenzano il cammino negativo della squadra, scrive il Corriere dello Sport. 

La Roma ha tanti limiti, ma mancano anche i gol da fuori: sono solo cinque in questo campionato. Napoli, Atalanta e Inter hanno ottenuto molti punti dai tiri dalla distanza, il Napoli ha addirittura tre giocatori nei primi otto posti della speciale classifica, con Fabian Ruiz dominatore incontrastato con otto centri. La Roma ha l’ottavo attacco del campionato, delle squadre che la precedono in classifica solo la Juventus ha segnato meno. Ma trovare la porta quest’anno è un’impresa. 

I giocatori giallorossi devono tirare dieci volte per segnare un gol. La squadra ha grosse difficoltà in difesa, con gravi errori individuali (ultimi quelli della partita di Reggio Emilia), ma anche i pochi gol segnati sono un problema. Gli ultimi due, quelli contro il Sassuolo, sono arrivati su rigore e su calcio d’angolo. Nella Roma solo tre giocatori sono andati a segno da fuori area. Pellegrini tre volte, di cui due su punizione, Felix contro il Genoa e Mkhitaryan, in gol con la Juventus con la deviazione di un difensore avversario. 

La Roma in passato ha avuto dei grandi specialisti, per non andare troppo indietro nel tempo basti ricordare Nainggolan, che è nella top 20 dei giocatori con più gol da fuori area dal 2013 ad oggi. Anche nella passata stagione la Roma aveva fatto meglio. Sono stati dieci i gol dalla distanza sotto la guida di Fonseca. 

Mancano le reti di Veretout, non ci sono più Pedro e Borja Mayoral, che nella passata stagione avevano segnato tre gol a testa da lontano. Mourinho lavora molto sotto questo aspetto in allenamento, ma non sono molti i giocatori in rosa che hanno uno score importante nei tiri da lontano. Ci prova spesso Pellegrini, con alterne fortune, anche se negli ultimi tempi è migliorato molto sui calci di punizione. 

La Roma di Mourinho preferisce entrare in area per cercare il gol e si è specializzata sui gol da calcio d’angolo. E’ la squadra che se ne procura di più in campionato (finora sono 150) e spesso riesce a sfruttare i centimetri dei suoi difensori. Ibanez finora è lo specialista, con quattro reti complessive, in campionato tre, tutte di testa. 
Non tutti gli allenatori lavorano sulle conclusioni dalla lunga distanza. 

Zeman, per esempio, non voleva vedere la sua squadra optare per il tentativo isolato, i suoi calciatori dovevano entrare in porta con il pallone.  Un dato che preoccupa è anche quello che riguarda i gol degli attaccanti in generale. A parte Abraham (a quota undici), mancano le reti dei giocatori offensivi: solo tre gol Mkhitaryan, due Zaniolo, Felix, El Shaarawy e Shomurodov. C’è anche un po’ di sfortuna, la Roma è terza nella classifica dei legni presi, con Abraham che detiene il primato. L’inglese con Pellegrini è il giocatore che calcia di più in porta: 67 volte il primo, 56 il secondo.

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