NOTIZIE AS ROMA SIVIGLIA MONCHI – Poteva andare peggio ma anche meglio. Il sorteggio di ieri a Nyon, per gli ottavi di finale di Europa League, ha messo la Roma di fronte al Siviglia di Monchi.
A un anno esatto dalla sua «fuga dalla Capitale» – l’8 marzo 2019 c’è stata la rescissione del contratto, subito dopo l’esonero di Di Francesco – l’ex direttore sportivo tornerà da avversario: andata in Spagna il 12 marzo (ore 18.55), ritorno all’Olimpico il 19 (ore 21). “Sarà il benvenuto“, le parole del Global Sport Officer giallorosso, Mbanolo Zubiria.
Di sicuro non sarà un turno facile, come ammette anche il tecnico Fonseca: “Il Siviglia è una delle squadre più forti che sono rimaste in competizione, ha un grande allenatore. È quarta nella Liga ma con gli stessi punti dell’Atletico Madrid. In ogni caso, ce la giocheremo“.
Prima c’è da pensare alla trasferta di domani a Cagliari, dove la Roma è chiamata a fare risultato per tenere viva la corsa al quarto posto. Fonseca dovrà fare delle scelte obbligate: non ci sarà Mancini, squalificato, al suo posto giocherà Fazio, entrato nel finale contro il Gent, al fianco di Smalling. Sulla fascia destra tornerà Bruno Peres, a sinistra ballottaggio tra Kolarov e Spinazzola.
Uomini contati in mezzo al campo, dove l’unico sicuro è Cristante. Da valutare Veretout: da Trigoria filtra ottimismo ma la certezza ci sarà solo oggi dopo l’allenamento di rifinitura. Più preoccupanti le condizioni di Diawara. Anche ieri il centrocampista si è allenato con il gruppo, la condizione fisica cresce ma, fanno sapere da Trigoria, è difficile sbilanciarci sulla prima convocazione. Davanti, vicino a Dzeko, confermato Mkhitaryan. A rischio Perotti, per una gastroenterite: gli esterni saranno Cengiz Under e Kluivert.
(Corriere della Sera)
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