Luciano Spalletti è in attesa di rinforzi perché in più di un’occasione si è ritrovato con la rosa corta a causa degli infortuni e, inoltre, per circa un mese dovrà fare a meno di Salah, convocato dall’Egitto per la Coppa d’Africa. Il tecnico non vuole far calare l’attenzione della squadra nonostante il distacco di 7 punti dalla Juventus, convinto che sia ancora possibile riprendere i bianconeri, ma per farlo l’allenatore ha dettato tre precise condizioni alla proprietà: l’arrivo di un centrocampista, di un attaccante esterno e non cedere le pedine importanti (vedi Manolas). Con queste indicazioni Baldissoni e Massara si stanno approcciando al mercato, provando a bilanciare i fondi disponibili con le necessita di Lucio, che dovrà lottare su tre fronti sapendo che il calendario non gli lascerà respiro fino a marzo inoltrato, quando ci sarà la pausa per le nazionali.

LA SPAGNA CHIAMA – Il nome caldo è quello di Torreira, centrocampista della Sampdoria che piace a Spalletti. Tramite il procuratore Betancourt ha espresso la volontà di voler lasciare i blucerchiati già in questa sessione mercato, ma il club di Ferrero è corso subito ai riprai diramando un comunicato in cui si garantisce che non esiste nessun caso sul calciatore. Le impressioni, però, sono altre perché dalla Spagna continuano ad arrivare segnali d’interesse e l’uruguaiano, classe ’96, vorrebbe fare un’esperienza in Liga: «A Lucas piacerebbe andare al Siviglia, è una squadra che gioca un buon calcio. La Roma? Sta trattando con la Sampdoria per prenderlo», le parole dell’agente a Estadio Deportivo, ma la cifra da spendere è di 15 milioni, una somma che dalle parti di Trigoria al momento non sono intenzionati a spendere. Per fare cassa i giallorossi sfrutteranno la cessione in prestito gratuito di Iturbe al Torino per incassando i 6 milioni del riscatto di Iago Falque (il club granata è poco convinto a versarli subito), a cui si potrebbero aggiungere i soldi ricavati da una possibile partenza di Paredes (l’argentino, nelle caratteristiche, somiglia a Torreira). Gli ottimi rapporti tra Roma e Sassuolo aiuterebbero Massara a ingaggiare Defrel in prestito: l’attaccante (che comunque non può giocare in Europa League), ha passaporto francese ma è cresciuto calcisticamente nel nostro Paese (ha fatto le giovanili nel Parma) e può, dunque, essere inserito nella rosa tra i 4 calciatori formati in Italia (come Nainggolan) e non tra i 17 stranieri consentiti. Tornando a centrocampo resta viva l’ipotesi Pellegrini sul quale la Roma ha un diritto di recompra di 10 milioni.

LA SUGGESTIONE – La vera priorità dei giallorossi di questi giorni di mercato è rappresentata dall’esterno d’attacco che abbia caratteristiche che possano soddisfare Spalletti aiutandolo nella complicata impresa di rimpiazzare Salah: a Trigoria piace molto Jesè (ma lui vorrebbe la Spagna), il PSG sta cercando una nuova sistemazione possibilmente a titolo temporaneo. La formula su cui sta lavorando Massara (possibile blitz del ds a Parigi) è quella del prestito con diritto di riscatto, anche se in Francia preferirebbero il prestito secco. Rumors inglesi assicurano che Jesè abbia rifiutato le offerte del Liverpool e del Tottenham. L’ingaggio è di 3,5 milioni e la Roma dovrebbe pagarne la metà (1,750 milioni) per sei mesi, convincendo così i francesi all’operazione. Il sogno di Lucio resta Gomez, ma l’Atalanta ha sparato alto: 15 milioni. El Ghazi vorrebbe lasciare l’Ajax. A Dubai, però, l’agente avrebbe incontrato Tare che sta cercando di anticipare le mosse della Roma: la valutazione del 21enne marocchino è di 10 milioni di euro. Resta sotto osservazione Musonda che torna al Chelsea dopo l’esperienza negativa al Betis.

(Il Messaggero – G. Lengua)



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