NOTIZIE CALCIO UEFAIl calcio europeo si ferma. Seppur in maniera tardiva la Uefa ha posticipato tutte le partite di Champions ed Europa League della prossima settimana.

Non poteva fare altrimenti visto che dopo Italia e Spagna ieri, tra i maggiori campionati, è arrivato lo stop anche della Premier inglese, della Ligue 1 francese e della Bundes tedesca.

Di fatto in tutta Europa il calcio è fermo o procede a singhiozzi. Di fatto la Champions, con la quarantena del Chelsea e il problema di Barcellona-Napoli per via dello stop ai voli da e per la Spagna, non aveva partite giocabile. L’Europa League, invece, aveva sei gare possibili in programma. Da definire ora i recuperi. Anche il calendario è automaticamente cambiato: il 20 marzo non si svolgerà il sorteggio dei quarti, con un tabellone ancora incompleto.

Fino a quando è tutto da capire, perché in realtà qualunque data venga fissata oggi potrebbe non essere più valida domani.

Ora sono diverse le soluzioni al vaglio. Una, visti i tempi ristretti, sarebbe quella di far giocare quarti e semifinali in gara unica in campo neutro. Una soluzione che si era paventata anche per Inter e Roma. L’alternativa sarebbe una sorta di Final Four da giocare nelle sedi designate per le finali: a Istanbul per la Champions League e a Danzica per l’Europa League. Se ne saprà di più nella riunione convocata per martedì tra i rappresentanti delle 55 federazioni affiliate, i consigli della European Club Association e delle leghe europee e un rappresentante di FifPro.

(Il Messaggero)



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