Si prospetta una lunghissima sessione di calciomercato, dall’estate all’inverno, e senza interruzioni. E’ allo studio una finestra di trattative allargata, con inizio appena saranno dichiarate concluse le stagioni agonistiche, fino all’ultimo giorno del 2020.
L’idea è della Fifa, la federazione che governa il calcio a livello mondiale e a cui si devono le norme che regolano tutti i trasferimenti. Un’ipotesi che potrebbe facilitare gli affari che altrimenti, se la stagione riprendesse per protrarsi nei mesi estivi, verrebbero necessariamente concentrati in poche settimane.Il lungo mercato potrebbe essere una soluzione per sostenere la ripresa economica delle società.
Cambiando i tempi dello svolgimento delle competizioni dovrebbero cambiare anche quelli delle trattative: se prima lo start ufficiale agli affari era fissato a inizio luglio, ora inizio luglio rischia di essere occupato da campionati e coppe.
La chiusura dei bilanci in estate impone ai club in alcuni casi dei sacrifici economici che nel futuro prossimo risulterebbero ancora più dolorosi: vendere, o a volte svendere, un giocatore è un’esigenza che già oggi costringe i club a cessioni tormentate. Dover limitare le perdite in futuro porterebbe molte società a cedere con ulteriori sconti i propri pezzi pregiati. Oppure a dover trattenere calciatori controvoglia per poi liberarli solo a giugno o a gennaio, senza benefici immediati. Lo stesso vale per chi acquista, che rivedrebbe le proprie strategie in funzione di una maggiore libertà sui tempi.
(Gazzetta dello Sport)
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