Il gatto maculato è scappato con il crack di Rudiger, e ora a Sabatini deve accettare che la corte juventina a Pjanic si trasformi (oggi) in accordo che abroga il patto con clausola siglato da Miralem. Lui, il bosniaco, è d’accordo per 5 anni a 4,5 milioni da un pezzo: ieri Marotta a Roma ha fissato in 30 milioni il patto che la indebolisce e regala ad Allegri il trequartista/mezzala da doppia doppia (gol e assist oltre quota 10) da tempo ricercato. L’Uefa reclama un saldo di 40 milioni entro il 30 giugno per evitare una grossa multa e l’esclusione dei nuovi tesserati nelle liste Champions. Così sia, dunque.
La lesione al crociato anteriore del ginocchio destro del tedesco (già operato 2 volte in due anni) rimediata in ritiro con la Germania da Rüdiger, e confermata ieri mattina dagli esami strumentali, toglie il tedesco dal mercato e dalla casella acquisti del Chelsea rimettendo Nainggolan proprio sulla via di Londra.
Ieri il belga, a 5 giorni dalla sfida all’Italia, ha strizzato l’occhio a Conte allarmando i tifosi romanisti: «Abbiamo parlato a lungo, mi voleva già alla Juve, ma io gli ho detto che non ci sarei mai andato. Ora sta cercando di convincermi ad andare al Chelsea, abbiamo fatto una chiacchierata, è una persona interessante. Anche Courtois e Hazard mi dicono di raggiungerli. Se resterò a Roma? Vedremo, non lo so. Conte mi ha detto cosa si aspetta da me e che tipo di calciatore posso essere per lui. È importante sapere che un allenatore ti vuole così tanto. Lascerei l’Italia soltanto per un miglioramento sotto tutti i punti di vista, non per piccole differenze». Parole pesanti, un’apertura concreta dopo il no della Roma a trattare l’adeguamento di contratto con Radja per il quale i Blues sono disposti a spendere 35 milioni (e quasi 6 l’anno al calciatore).
Chi, a prescindere dall’infortunio di Rüdiger, è destinato a fare le valigie è Pjanic. Il prezzo ieri fissato supera ogni formalismo. 30 milioni: tanto, ma non troppo per la Juve. Marotta ieri è sceso a Roma e parlato sia col calciatore che col club giallorosso. L’intesa si può blindare inserendo una contropartita tra Zaza e Pereyra. Oggi sapremo. Ma torniamo a Rüdiger: il difensore sarà operato dal Professor Mariani e dovrà stare fermo 5-6 mesi. Ieri ha ricevuto gli auguri social di tutti i compagni di squadra e quelli di Löw che al suo posto ha convocato Tah. «Potrete vedermi lottare, ma non mi vedrete mai smettere» ha scritto Rüdiger sul suo profilo Instagram. Una brutta tegola dal punto di vista economico, ma anche per i piani di Spalletti che dovrà avere un sostituto all’altezza per tutto il 2016. È tornato a circolare il nome di Benatia disposto a ridursi lo stipendio del 30% pur di tornare in Italia.Sulle fasce, invece, è fatta per Mario Rui come hanno confermato ieri sia l’agente del terzino sia il presidente dell’Empoli Corsi: «Sarà ceduto in prestito con obbligo di riscatto». E a fine giugno sarà ufficializzato Caceres, svincolato dalla Juventus. A destra è vicino l’accordo con l’Udinese per Widmer: in Friuli finirebbero due giovani della Primavera campione d’Italia fra Marchizza, Di Livio, Ndoj e Soleri.
(Leggo)
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