Rassegna stampa
Roma, ecco il Siviglia. Pallotta carica: “E’ la rivincita contro Monchi”
NOTIZIE AS ROMA PALLOTTA – Sarà come tuffarsi nel passato, da entrambi le parti. Perché la Roma e Monchi si sono lasciati appena un anno fa e ora si ritroveranno faccia a faccia, uno di fronte all’altro. Con la Roma che vuole prendersi la sua rivincita contro l’ex d.s. e Monchi che ci tiene a dimostrare il valore che un po’ tutti nel mondo gli riconoscono.
Tranne forse proprio a Roma. Tanto che lo stesso Pallotta ieri ha commentato così l’incrocio degli ottavi: «Con Monchi vorrei prendermi più che una rivincita. Io vorrei sempre vincere, ogni partita e ogni anno. So bene perché lui ha fallito a Roma e lo dirò presto».
Per capire che avversario sarà il Siviglia, bisogna partire da giovedì. Col Sanchez Pizjuan che nello 0-0 col Cluj ha tirato fuori i fazzoletti bianchi, condendo la pañolada con i cori contro Lopetegui, il tecnico che Monchi ha scelto per il suo Siviglia 2.0. Ieri il telefono del dirigente era pieno di messaggi da Roma.
Lo scorso 8 marzo lasciò la Capitale, ci tornerà ora e non per salutare gli amici o fare il turista. Difficile che da qui agli ottavi Monchi dia il benservito a Lopetegui, ma il clima attorno al Siviglia non è pacifico. La squadra assomiglia alla Roma, per alternanza di umori e risultati. In Liga il Siviglia è 4° con l’Atletico, un punto sopra il Getafe e 3 sulla Real Sociedad.
Nelle ultime 7 gare ha vinto una sola volta (3-0 in casa del Getafe), venendo poi eliminato in Copa del Rey dal Mirandes (club di Segunda) e perdendo in Liga col Celta, che era in fondo alla classifica. Poi i due pari col Cluj e con le deboli Alaves e Espanyol.
Da lì i fischi e i cori di giovedì. La gente è stanca, non capisce l’involuzione della squadra. C’è un buon portiere, Vaclik, difensori validi come Reguilon, Sergi Gomez, Diego Carlos, un centrocampo col talento di Banega e Oliver Torres e la forza di Fernando, un attacco illuminato dall’ottimo Ocampos, fin qui il migliore dei suoi. E poi ci sono altri ex della Serie A come Vazquez (con la sua intermittenza) e l’ex milanista Suso, tornato a casa. Quindi En-Nesyri, arrivato a gennaio per essere l’alternativa all’olandese De Jong, uno da cui ci si aspettava di più.Reazioni giallorosse
Intanto Fonseca ieri ha commentato così l’esito del sorteggio: «Il Siviglia è una delle squadre più forti di questa Europa League. La conosco bene, ha un grande allenatore con giocatori di esperienza. Hanno cambiato molto ultimamente, proprio come noi. Hanno un nuovo allenatore e in questa stagione hanno fatto molti investimenti. Se riusciremo a fare risultato lì, sarà molto importante poi giocare il ritorno in casa». Roma e Siviglia per molti versi si assomigliano, andrà avanti chi starà meglio.
(Gazzetta dello Sport)
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