«Io non mi fermo quando sono stanco, io mi fermo quando ho finito». Citazione che Giacomo Faticanti, stellina della Roma Primavera, ha fatto sua per inserirla nella bio di Instagram, scrive il Corriere dello Sport. Del resto, è uno dei punti di forza della formazione di Alberto De Rossi, prima in classifica in campionato.
Non stiamo parlando di un centometrista ma di un mediano con caratteristiche particolari: perché sa difendere come scudo davanti alla difesa, ma sa anche sa anche sganciarsi e quindi segnare e fare assist. Un tipo alla Patrick Vieira (con qualche muscolo in meno).
Sabato scorso, contro il Milan, ha realizzato il primo gol con la Primavera: corsa da metà campo, gioco di prestigio al limite dall’area e tiro a giro sul palo lontano. Chapeau. Nel turno precedente, invece, si era visto annullare un gol di tacco per un fuorigioco millimetrico. Insomma, la prima gioia personale era nell’aria.
Faticanti è nato a Sora il 31 luglio del 2004. Ha iniziato a giocare a pallone nella sua città natale, poi è passato nel settore giovanile Frosinone, che ha lasciato a 14 anni per firmare con la Roma, la squadra di cui è tifoso. Già all’epoca lo volevano Genoa, Fiorentina e Juve. Ma lui si vedeva a Trigoria e basta. Scelta azzeccata vedendo gli scudetti vinti con l’Under 15 e l’Under 17.
Inizialmente viveva in convitto, ma da qualche mese la famiglia, originaria di Roma, l’ha raggiunto nella Capitale. Faticanti ha un fratello maggiore: si chiama Francesco, faceva il portiere nel Frosinone. La sua carriera però si è interrotta prima del previsto. E’ uno dei principali tifosi di Giacomo, insieme alla ragazza e a un gruppetto di amici storici di Sora che lo vanno a vedere da vivo al Tre Fontane. Quando Faticanti ha segnato si sono fatti riconoscere.
E’ una sola la stella polare: Daniele De Rossi. Faticanti ammira l’ex capitano della Roma, figlio del suo attuale allenatore. Alcuni indizi? Quest’anno ha scelto la maglia numero 16, si è rasato i capelli a zero in stile Mondiale in Germania e sui social non mancano foto scattate al fianco del suo idolo. I due si conoscono. Non sono amici per una questione anagrafica, ma si può dire che la stima è reciproca.
Faticanti si è già allenato agli ordini di Mourinho, ma non è ancora stato convocato in prima squadra. A incidere probabilmente il ruolo, perché la Roma è coperta lì in mezzo con Cristante, Darboe e Diawara. Attualmente, per la stagione che sta disputando, sembra difficile che possa restare un altro anno in Primavera. Il contratto scade nel 2023. Toccherà alla Roma, a Faticanti e ai suoi agenti (Reset Group) delineare il futuro dei uno dei centrocampisti più interessanti del panorama giovanile italiano.
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