Rassegna stampa
Roma in emergenza: Smalling ai box, Mancini positivo
NOTIZIE AS ROMA MANCINI CORONAVIRUS – Gianluca Mancini è risultato positivo al Covid-19. È stato lo stesso calciatore, il settimo della rosa dopo Mirante, Carles Perez, Bruno Peres, Kluivert (ora al Lipsia), Calafiori e Diawara, a darne l’annuncio con un post su Instagram, sottolineando come non veda l’ora di tornare a disposizione di Paulo Fonseca quando sarà terminato il suo periodo di quarantena, riferisce il Corriere della Sera.
Assenza peggiore, in questo momento, non poteva capitare per il tecnico portoghese che lunedì sera, al Meazza contro il Milan, sarà di nuovo costretto a rivoluzionare l’assetto tattico della squadra o, in alternativa, a far giocare calciatori fuori ruolo (Cristante) o che fino ad un paio di giorni fa erano considerati fuori dal progetto tecnico (Fazio o Juan Jesus).
L’allarme riguarda la difesa, dove oltre a Mancini dovrà quasi certamente rinunciare anche a Chris Smalling, che sta recuperando da una distorsione al ginocchio sinistro ma che anche ieri ha svolto soltanto lavoro differenziato. Le possibilità di vederlo tra i convocati per il match contro il Milan sono pochissime e per questo l’allenatore portoghese deve decidere se ritornare alla difesa a quattro, scelta fatta domenica scorsa contro il Benevento, o confermare lo schieramento a tre, utilizzato con continuità dalla fine della scorsa stagione (anche in Europa League).
Nel primo caso le scelte sono praticamente obbligate con Kumbulla, che a Berna ha realizzato il suo primo gol in maglia giallorossa, al fianco di Roger Ibanez, in Svizzera lasciato precauzionalmente a riposo. Nel secondo caso, invece, Fonseca dovrà scegliere se, al fianco dei due giovanissimi, riabilitare Federico Fazio o adattare di nuovo Bryan Cristante. La scelta non è di poco conto, perché l’avversario da fermare è un certo Zlatan Ibrahimovic, che a 39 anni suonati è ancora uno dei calciatori più decisivi della Serie A.
L’argentino, come si è visto contro lo Young Boys, paga la lunga inattività ed è in ritardo di condizione, ma ha il vantaggio rispetto a Cristante di essere un difensore di ruolo. L’ex dell’Atalanta, invece, ha dimostrato un grande spirito di sacrificio nell’adattarsi ad un ruolo non suo ma allo stesso tempo tutti i limiti di un centrocampista spostato al centro della difesa, vedi l’azione che ha portato al generoso rigore in favore degli svizzeri ma anche un errore di posizionamento nel finale che ha portato al pericoloso tiro Elia, salvato da Pau Lopez con una bella parata.
Fonseca non può permettersi di sbagliare la scelta perché la gara contro il Milan è già uno spartiacque nella stagione romanista. Niente di definitivo, visto che siamo solamente alla quinta giornata di campionato, ma in caso di sconfitta i giallorossi si troverebbero ad otto punti di distanza dalla formazione di Pioli, che è una delle concorrenti per la lotta al quarto posto. In caso di risultato positivo, invece, la squadra di Fonseca farebbe un favore a se stessa e a tutte le altre pretendenti alle zone alte della classifica, che sarebbe sensibilmente più corta.
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