Rassegna stampa
Roma, l’evoluzione di Zalewski: adesso fa anche il terzino
Zalewski domenica si è meritato la sua prima partita da titolare tra i professionisti con il sacrificio che ha messo ogni giorno in allenamento e quel carattere che ha spinto Mourinho a premiarlo, scrive il Corriere dello Sport. Il tecnico portoghese non lo aveva scelto per emergenza, ma lo aveva schierato titolare contro lo Spezia per meritocrazia.
Zalewski contro il Verona aveva contribuito nel secondo tempo a trovare il pareggio, Mou ha notato la sua determinazione in allenamento e lo ha impiegato titolare: «Era una vita che sognavo una partita come questa – ha dichiarato nel post gara -. Il mister mi aveva informato che sarei partito titolare soltanto poche ore prima l’inizio del match. È stata un’emozione grandissima».
La sorpresa è arrivata la mattina della gara, quando Mourinho in albergo aveva annunciato la formazione titolare per la sfida del Picco: fuori Matias Viña e Maitland-Niles, dentro Nico Zalewski. Se abbia fatto un balzo dalla sedia lo sanno solo dentro lo spogliatoio, ma di certo per il ventenne è stato un momento che porterà per sempre con sé.
Doppio ruolo per lui, praticamente inedito: prima l’esterno a tutta fascia nel 3-4-2-1, poi addirittura il terzino quando la Roma è passata con la difesa a quattro dopo l’uscita di Mancini. In ogni caso lui si è comportato bene, senza quella timidezza che avrebbe preso qualche giovane all’esordio da titolare e con la giusta personalità per prendersi un fallo pesantissimo su Amian per il primo dei due gialli poi estratti da Fabbri al terzino francese.
Ad osservarlo sugli spalti del Picco Czeslaw Michniewicz, commissario tecnico della nazionale polacca subentrato a Paulo Sousa: a fine partita lo ha incontrato e gli ha regalato la maglia per ringraziarlo di essere arrivato a La Spezia per osservarlo (oltre a Reca e Kiwior).
Adesso Zalewski può diventare una alternativa sulla fascia sinistra. Valutando la rosa attuale, in questo momento della stagione quasi tutti i nuovi innesti stanno deludendo le aspettative: tranne Rui Patricio e Abraham, titolari inamovibili, tutti gli altri stanno vivendo un periodo di appannamento.
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