CALCIOMERCATO ROMA SMALLING – Tra le chiavi della “resurrezione” sportiva della Roma, quarta in classifica da sola come non le succedeva da tempo, c’è sicuramente la crescita di Chris Smalling.
Il difensore inglese ci ha messo pochissimo a far dimenticare Manolas, che domani pomeriggio tornerà per la prima volta all’Olimpico da ex: a Trigoria il suo riscatto dal Manchester United è diventato in fretta una priorità.
Lo ha ammesso il d.s. Gianluca Petrachi prima della gara con l’Udinese, confermando una trattativa che negli ultimi giorni ha avuto un’accelerazione del suo cartellino. Mercoledì pomeriggio degli emissari della società sono volati a Manchester per iniziare ad intavolare la trattativa con lo United.
La Roma è pronta a mettere sul tavolo un’offerta da oltre 10 milioni, i Red Devils partono da una richiesta di poco inferiore a 20. La classica via di mezzo può essere la soluzione per chiudere al più presto la questione, magari già nel mercato di gennaio. La volontà del calciatore, come ha sottolineato Petrachi, da questo punto di vista può essere decisiva.
Al suo fianco è cresciuto anche il rendimento di Fazio, Mancini e del giovane Cetin, ma i benefici della sua presenza sono riassunti dai numeri: senza di lui, nelle prime 4 giornate di campionato, la Roma ha subìto 7 reti, nelle successive 6 il numero di gol al passivo è sceso a 4 (di cui 2 contro l’Atalanta). Domani pomeriggio all’Olimpico (ore 15), lo spareggio Champions contro il Napoli sarà un esame di laurea, per lui e per la Roma.
(Corriere della Sera)
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