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Rassegna stampa

Roma, Spinazzola (quasi) pronto per la preparazione

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Leonardo Spinazzola vede la fine dell’incubo. Si è sottoposto alla prima giornata di test e controlli per verificare le condizioni del tendine d’Achille lesionato lo scorso luglio e stabilire i successivi step da seguire per il ritorno in campo. Nella migliore delle ipotesi, Spinazzola sarà pronto a cominciare la preparazione nei prossimi giorni, a quel punto ci vorrà circa un mese per strappare qualche presenza in una partita ufficiale (fine marzo), scrive Il Messaggero

Il professor Lempainen, il chirurgo finlandese che lo ha operato nella sua clinica a Turku, si è recato a Trigoria per valutare le condizioni del terzino e stimare realisticamente i tempi per tornare a giocare senza pericolo di ricadute. Durante la mattina Leo si è sottoposto in palestra a test atletici, aerobici e di coordinazione. Oggi e domani sono in programma altre sessioni di controlli e valutazioni che avverranno anche in campo, al termine dei quali il chirurgo avrà un quadro generale per stilare il protocollo di recupero che verrà seguito in sintonia con lo staff e i medici della Roma. 

La speranza è che il processo di ripresa si chiuda durante la stagione in corso, così da permettere al terzino di giocare per 90 minuti una serie di partite. D’altronde questo tipo di infortunio richiede un periodo di terapie e riatletizzazione di circa otto mesi. Lo sanno sia Mourinho sia il medico della Nazionale che non hanno mai avuto dubbi sulle tempistiche, anche quando lo stesso giocatore parlava di un recupero lampo: «A novembre mi alleno e a dicembre gioco. L’ho già assicurato a Tiago Pinto e ai dottori», disse a settembre.

Intanto, Mourinho dovrà fare i conti con assenze e squalifiche in vista della partita di domani contro il Sassuolo: Zaniolo è fuori per via dell’espulsione incassata contro il Genoa, Ibanez resterà in infermeria per 5 settimane per la distrazione del legamento collaterale del ginocchio sinistro e Abraham è in dubbio dopo aver lasciato San Siro per un fastidio alla coscia sinistra. Ieri l’attaccante inglese non si è allenato, oggi è previsto il provino per verificare le sue condizioni. 

Se non ce la farà, Mourinho dovrà affidarsi Afena-Gyan e non è escluso che ritorni al 4-2-3-1 (modulo provato ieri in allenamento) con Karsdorp e Maitland-Niles terzini e la coppia Mancini-Smalling in difesa. A centrocampo Oliveira e Cristante (ieri l’agente ha incontrato Tiago Pinto) e sulla trequarti Mkhitaryan, Pellegrini ed El Shaarawy. Con la difesa a tre, invece, spazio a Kumbulla e in attacco, accanto a Felix, sarà ballottaggio tra El Shaarawy e Shomurodov.

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FOTO: Credits by Shutterstock.com

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