NOTIZIE SIVIGLIA-ROMA – Non resta che il Siviglia. Con il campionato pronto domani a fermarsi (convocato un consiglio federale straordinario dal quale dovrà uscire una risposta univoca all’emergenza che vive il paese) la Roma si concentra sull’Europa League. Che rischia di diventare nel breve/lungo periodo l’unica competizione alla quale i giallorossi parteciperanno.
Tra l’altro con incognite ancora da definire legate alle porte aperte o chiuse anche per il match di giovedì con gli andalusi. Fonseca – apprezzabile come gli altri partecipanti nel video nel quale insieme a Zaniolo, Spinazzola, Mkhitaryan, Tecla Pettenuzzo e Camelia Ceasar, dispensa consigli per contenere la diffusione del coronavirus – da oggi tornerà a preparare la gara contro gli spagnoli. Con una certezza in più (il ritorno di Diawara almeno nella lista dei convocati) e probabilmente una risorsa in meno. Pellegrini, infatti, nonostante insista per giocare, non ha ancora ricevuto il semaforo verde da parte dello staff medico. A questo punto, la sua presenza appare improbabile.
Con Veretout squalificato per l’andata degli ottavi di finale di Europa League, bisognerà capire chi affiancherà Cristante in mediana. Villar, al netto degli elogi ricevuti per il suo debutto a Cagliari, ha disputato una gara senza acuti come è normale che sia per un classe 98 catapultato titolare in serie A dopo aver giocato gran parte della stagione nella serie B spagnola.
Tra l’altro la scelta di Fonseca in terra sarda è stata dettata anche dalla squalifica di Mancini. Con il rientro dell’ex atalantino, però, tutto torna in ballo. Perché la miglior Roma della stagione, rimane probabilmente quella con il difensore in mediana a proteggere il reparto arretrato. Opzione che in vista di giovedì va tenuta in grande considerazione. A questo punto con Mancini a centrocampo, Fazio sarebbe confermato in coppia con Smalling in difesa. Da decidere poi il terzino destro: Peres è escluso dalla lista Uefa. La scelta è ristretta a Santon e Spinazzola. A sinistra, complice anche la pausa che gli ha permesso di recuperare dalle 4 gare di fila disputate, spazio a Kolarov.
In attacco, sono tre su quattro quelli certi di partire dal primo minuto: Dzeko, Mkhitaryan e Kluivert. Il bosniaco, al debutto in giallorosso, segnò al Siviglia il primo gol in amichevole ormai quasi 5 anni fa (14 agosto nel 2015). Una rete fantastica, dopo appena 237 secondi, con un destro terrificante sotto l’incrocio dei pali. Non fu l’unica: Edin infatti concesse il bis al 42′.
Insieme a lui ci sarà Mkhitaryan, l’uomo in più in queste ultime tre partite (Lecce, Gent e Cagliari): 3 reti e altrettanti assist. Ora che s’è ripreso, s’intuisce quanto è mancato: 17 presenze stagionali, 6 gol e 4 assist. In serie positiva anche Kluivert in rete sia a Gand che a Cagliari. Rimane quindi una maglia da assegnare: a contendersela Under e Perez. Lo spagnolo è partito titolare nelle due gare dei sedicesimi di finale contro il Gent. In gol e probabilmente il migliore all’andata, opaca e anonima la sua prestazione al ritorno. Il turco, invece, contro il Cagliari ha disputato una delle sue migliori partite stagionali. Il ballottaggio è aperto. Da oggi, con la ripresa degli allenamenti a Trigoria, se ne saprà qualcosa in più.
(Il Messaggero)
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