Rassegna stampa
Zaniolo-Roma, rinnovo fermo: Juventus e Tottenham tifano contro
I colloqui per il rinnovo vanno avanti da mesi, da una parte la ferma volontà del giocatore di legarsi alla Roma anche per il futuro, dall’altra la scelta della società di prendere tempo, pur ribadendo la linea di non voler cedere i giocatori migliori e la stima di Mourinho nei confronti del ragazzo, scrive il Corriere dello Sport.
La frase di Tiago Pinto su Zaniolo ha scatenato un dibattito sul destino del giovane talento, non ancora tornato ai suoi migliori livelli dopo il doppio intervento chirurgico ai legamenti crociati delle ginocchia. Una situazione di incertezza creata da una frase che il giovane dirigente portoghese ha cercato di minimizzare nel corso della giornata, innanzitutto proprio con il procuratore di Zaniolo.
In realtà sul domani di Nicolò è tutto fermo, nessuno può dire cosa accadrà da qui al 2024, quando scadrà il suo contratto. La trattativa per il rinnovo è ferma da qualche mese, anche se la Roma ha continuato a ribadire al suo agente di voler puntare su di lui.
Claudio Vigorelli è un procuratore navigato, sa come muoversi in questo mondo. Non ha nessun interesse a sollecitare il rinnovo del contratto per il suo assistito, è la Roma che dovrebbe avere fretta. Tiago Pinto il discorso lo ha affrontato a più riprese nei mesi scorsi, senza entrare nel vivo della trattativa, aspetta l’ok dei Friedkin per poter fare una proposta. Ma i proprietari americani, che conoscono ancora poco le dinamiche del calcio italiano, non avvertono l’urgenza di affrontare il prolungamento di contratto che scade tra due anni.
Eppure il caso Vlahovic dovrebbe essere di esempio. I ragionamenti fatti sul rinnovo vanno avanti da mesi, il problema dovrebbe porselo la Roma, più che il giocatore e il suo entourage. Ma Mourinho non ha mai espresso dubbi sulla sua conferma. Anzi, in più occasioni, anche recentemente, ha manifestato all’agente di Zaniolo tutta la sua soddisfazione per i progressi fatti dal ragazzo nelle ultime settimane. È molto contento della sua applicazione in allenamento.
La Juventus è un vecchio amore, un feeling che parte da lontano. Tre anni fa, prima dei due gravi infortuni, Paratici aveva fatto una corte spietata a Vigorelli, una storia confermata da un pizzino che l’allora direttore sportivo lasciò inavvertitamente sul tavolo di un ristorante. Poi il ragazzo è stato fermo un anno e Paratici è finito a Londra, ma i colloqui sono proseguiti con Cherubini. La Juventus è sempre sullo sfondo, anche perché è l’unica società in Italia che può prendere Zaniolo.
“Non posso garantire che Zaniolo resterà. Non posso né io né nessuno”. Le parole di Tiago Pinto hanno riaperto il mercato, il giorno dopo la chiusura della sessione invernale. Per José Mourinho il trequartista è al centro del progetto. E anche la società lo ritiene tra i giocatori più forti che si vanta di non aver ceduto. Ma gli scommettitori sono pronti a puntare sulla sua cessione.
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