Marcello Nicchi

Dopo il derby giocato ieri sera all’Olimpico finito 0-0 è intervenuto il presidente dell’Aia, Marcello Nicchi, che ha rilasciato questa mattina un’intervista a Radio Anch’io lo Sport, su Radio Rai Uno, in cui ha commentato così la prestazione del direttore di gara della stracittadina romana: “Mazzoleni? Ieri è stato uno dei tanti. Nella giornata di ieri si è confermato che i nostri arbitri sono di grande valore e sono il fiore all’occhiello di una Federazione che non esiste e che è in grande difficoltà”.

Poi ha proseguito: “Situazione gravissima per gli arbitri? La situazione interna è drammatica. Non ci si rende conto dei pericoli per la classe arbitrale. Le cose si aggravano. Ci si preoccupa del nostro 2% per le elezioni in sede di Federazione e non dei problemi da risolvere, è una cosa incredibile e imbarazzante. Sciopero? La cosa che sto facendo è cercare di evitarlo. Però se un giorno qualcuno arriverà al campo senza arbitri non dovrà rimanere sorpreso perché le sezioni non ce la fanno più. In Spagna, in Germania e in Inghilterra, gli arbitri fanno parte delle elezioni. Fa impressione che il Coni voglia andare contro a questo diritto per darlo ai professionisti. Perché oggi viene fuori questa storia? Perché vogliono indebolire il peso politico degli arbitri. Vogliono aprire nuovamente scenari nefasti, che potrebbe dare l’inizio a una nuova Calciopoli. Il 2% che abbiamo, inorgoglisce il nostro movimento e non influisce nelle decisioni globali”.



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