Sono stati iscritti nel registro degli indagati per istigazione all’odio razziale i tifosi della Lazio identificati dalla Digos ed indicati in una informativa arrivata a piazzale Clodio come responsabili dell’affissione degli adesivi antisemiti nella curva sud dell’Olimpico durante Lazio-Cagliari. Dei 14 nominativi citati dalla Digos sono stati iscritti in 12, sei fanno parte degli Irriducibili. La posizione di un minorenne sarà trasmessa alla competente procura, non si procederà nei confronti del 13enne in quanto non imputabile.
Secondo quanto si apprende da fonti della Procura agli atti dell’inchiesta sarà acquisita una recente sentenza della Corte di Cassazione che ha confermato l’assoluzione di due laziali per aver intonato il coro “Giallorosso Ebreo” in occasione di un Lazio-Catania del 2013. La sentenza della Cassazione aveva sostanzialmente fatto proprie le argomentazioni del gip di Roma Ezio Damizia il quale aveva sostenuto che “l’espressione ‘giallorosso ebreo’ ha la finalità di deridere la squadra avversaria ed è ricollegabile allo storico antagonismo tra le due compagini capitoline”. Tra gli accertamenti che il procuratore aggiunto Francesco Caporale dovrà svolgere anche l’identificazione dello stampatore degli adesivi che ritraggono Anna Frank con la maglia della Roma.
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