Un forte terremoto ha colpito nella notte l’Italia centrale provocando almeno 20 morti e decine di feriti. Sono state tre le scosse principali di magnitudo 6, 5.4 e 5.1. La prima e più forte (magnitudo 6) è avvenuta alle 3:36. Ha avuto epicentro a 2 chilometri da Accumoli (Rieti) e 10 da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) e Amatrice (Rieti). L’ipocentro è stato a soli 4 km di profondità. Seconda e terza scossa sono state registrate alle 4:32 e 4:33. Hanno avuto epicentro in prossimità di Norcia (Perugia), Castelsantangelo sul Nera (Macerata) e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno). Gli ipocentri sono stati tra gli 8 e i 9 km. Il sisma, avvertito in tutto il centro Italia, è stato sentito in modo violento anche a Roma, dove molti palazzi hanno tremato per ben due volte e per circa 20 secondi. Secondo i dati riportati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) sono state 39 in poco più di tre ore le scosse di magnitudo pari o superiore a 3, avvenute fra Lazio, Umbria e Marche.

AMATRICE – “Qui la situazione è drammatica. I morti sono tanti, non posso fare un bilancio ora perché gli interventi di soccorso sono in corso e sono difficilissimi”, ha dichiarato Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice, uno dei centri più colpiti. “Il paese non c’è più. Ci sono persone sotto le macerie, è un macello. Amatrice è divisa a metà, una metà è distrutta e scavare tra le macerie è complicatissimo. Abbiamo già estratto diversi morti ma non sappiamo quanti ce ne sono lì sotto”. Nel centro di Amatrice proseguono a ritmo intenso le attività per soccorrere le persone , sono all’opera anche cani cercapersone che stanno ispezionando cumuli di macerie. Le associazioni intanto si sono già attivate per istituire un punto di raccolta di coperte, acqua e generi alimentari non deperibili in due gazebo installati in piazza Giuseppe Mazzini.

IL CORDOGLIO DELLA ROMA – “L’AS Roma piange le vittime del terremoto del centro Italia e si stringe attorno alle famiglie colpite dal tragico evento di questa notte”, il tweet del club giallorosso sul proprio profilo ufficiale

EMERGENZA SANGUE – L’AVIS Regionale Lazio invita tutti i donatori, abituali ed occasionali, a recarsi presso gli ospedali della Regione, in particolar modo i residenti della città di Roma, per donare il proprio sangue a favore della popolazione del centro Italia colpita dal terremoto.



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