Il tecnico dell’Inter Luciano Spalletti, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Genova dove i nerazzurri affronteranno la Sampdoria alle 12.30, ha commentato la corsa per la Champions League: “La Champions passa soprattutto da partite come questa: la Sampdoria sa giocare un calcio moderno, ha un allenatore e uno staff preparatissimi. E fa affidamento su uno stadio dove le avversarie hanno raccolto pochi punti”.
“Le rivali per un posto in Champions non mancano e ci renderanno la vita difficile. Dobbiamo avere la forza per fare 11 partite di un certo livello, non funziona da qui in fondo fare una buona partita e giocarne 2 sotto il nostro massimo, perchè questo farà la differenza. Le motivazioni devono essere sempre a 2000, non possiamo più sbagliare: in apnea da qui a fine campionato. Dritti sui pedali e spingere fino alla fine”.
“Noi in alcune gare siamo quasi perfetti, come abbiamo fatto contro Napoli e Juventus, o con la Roma, con tutte le squadre che ambiscono alle prime 4 posizioni siamo stati all’altezza. In altre gare, anche se le abbiamo portate a casa, siamo stati al di sotto del nostro massimo. Ho due anni di contratto e devo dimostrare di meritare l’Inter. Conoscevo Sabatini e ho imparato ad apprezzare Ausilio, ma certi grandi obiettivi di mercato sono stati fatti dai media e a volte disturbano lo spogliatoio”.
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