Simone Inzaghi, allenatore della Lazio, ha parlato dopo la sconfitta dei biancocelesti contro la Roma per 2-1 nel derby.
INZAGHI A MEDIASET PREMIUM
Nella ripresa è cambiato tutto…
Il primo tempo è stato un derby guardingo, la Roma aveva il baricentro più alto ma non ci aveva impensierito più di tanto, anzi, abbiamo avuto noi due ripartenze. Nel secondo tempo avrei fatto qualche cambio ma con due errori individuali così i derby non si vincono, ma si perdono
Approccio imperdonabile?
Non dovevamo commettere quegli errori, gli episodi sono troppo importanti. Gli episodi hanno favorito la Roma, ma è stata colpa nostra
Le difficoltà maggiori?
La Roma fa un ottimo pressing, poi nel secondo tempo si sono aperti spazi e si potevano trovare facilmente gli spazi. Ma con due ingenuità cosi…La partita di oggi non risponde alle possibilità delle due squadre, ma la Roma ha cercato di più la vittoria.
C’è un motivo?
Nel primo tempo abbiamo giocato alla pari, non abbiamo rischiato nulla e davamo l’impressione di essere pericolosi. I due errori ci hanno condannato. E’ stato un ery tattico e guardingo, la posta in palio era alta e sicuramente entrambe le squadre potevano fare meglio
Dovrà lavorare sulla testa dei giocatori ora?
L’anno scorso abbiamo perso il primo derby, sappiamo cosa ci aspetta. E’ difficile ripartire ma la squadra c’è già passata, lo faremo
INZAGHI IN CONFERENZA STAMPA
Oggi non si è vista la vera Lazio, avete pagato la sosta?
“No, anche la Roma aveva la sosta. Non parlerei di questo. Era una partita nel primo tempo bloccata, la Roma aveva il baricentro più alto ma abbiamo avuto due ripartenze buone. Loro nel primo tempo ci pressavano alti, ci impedivano di trovare le nostre solite giocate. Io pensavo che nel secondo tempo avremmo potuto trovare più spazi e giocate. Abbiamo commesso due errori, spesso i derby sono decisi da errori individuati. Poi siamo stati bravi a riaprirla ma loro ci hanno chiuso gli spazi e non siamo risuciti a pareggiare. Dispiace per i ragazzi e la nostra gente, straordinaria anche stasera. Non sarà facile metterselo alle spalle, ma dobbiamo ripartire già giovedì”.
Squadra passiva al rientro dagli spogliatoi?
“Io avevo sensazioni buone alla fine del primo tempo, ero fiducioso. Sapevo che nel secondo tempo ci sarebbero stati più spazio, ero fiducioso. Ho detto alla squadra che avremmo potuto giocare di più, ma la Roma ci stava pressando bene. Poi quando commetti due errori così non si possono avere scuse. Il derby lo abbiamo perso noi, con due errori del genere non puoi non perdere. Lo abbiamo visto anche lo stesso scorso. Dobbiamo essere bravi a mettersi alle spalle questa sconfitta, ma non sarà semplice. Devo far scivolare il derby dai miei, perché ci aspettano tante partite, il calendario è difficile”.
Sul rigore concesso da Bastos…
“Kolarov era contornato da tre giocatori nostri, non si deve rischiare l’intervento in quel caso. Senza quel rigore la partita sarebbe stata diversa. Gli episodi decido i derby, sono stati favorevoli a loro. La Roma è molto organizzata, ci pressavano bene. Sono costruiti per vincere. Hanno fatto una buona gara ma ero sereno perché non ricordo una parata di Strakosha. Dentro di me ero abbastanza fiducioso alla fine del primo tempo. Abbiamo perso il derby in 4 minuti”.
Sulla Roma…
“La Roma ha fatto la partita che ci aspettavamo, l’avevamo vista e rivisita. Sapevamo che ci avrebbero pressato e così è stato. Nel secondo tempo senza quegli errori sarebbe andato diversamente. Dopo il 2-0 siamo stati bravi a riaprirla, ma come ho già detto non cerco scuse né alibi. E’ difficile da accettare ma è giusto perdere quando si fanno questi errori”.
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