Simone Inzaghi, allenatore della Lazio, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del derby contro la Roma. Queste le sue dichiarazioni.
Come sentite il derby?
Innanzitutto per quanto riguarda l’affluenza e quello che si legge è una cosa che mi dispiacerebbe molto. Penso che la squadra abbia meritato di avere la propria gente vicina, alla fine del derby di Coppa li ho ringraziati perché ci avevano permesso di raggiungere un grande traguardo, ci avevano accompagnato nell’impresa. Sappiamo di aver fatto qualcosa per loro e spero di essere smentito, spero che al nostro fianco ci sia la curva che c’è stata in coppa nel derby di ritorno in trasferta.
Come state preparando la gara?
Vorrei partire dal fatto che leggo, sento, che la Lazio sia serena e rilassata perché l’Europa è già centrata. Non è vero, abbiamo partite complicate e la prima è la Roma, che sicuramente è favorita perché è fresca dalla bruciante eliminazione, ha un ottimo allenatore che stimo moltissimo. Quindi sappiamo che dovremmo fare un’impresa, i miei ragazzi hanno nelle corde queste partite, stiamo cercando di prepararla bene come abbiamo preparato le altre.
Hai tenuto sempre un profilo basso…
Si, l’ho detto prima. Mi aspetto una mentalità vincente come abbiamo avuto in Coppa, dovremo fare una partita di corsa, aggressività e determinazione che dovrà essere importante. Poi dovremo essere bravi a gestire le forze perché domani a parer mio sarà molto intensa e muscolare.
Preferirebbe una vittoria del Napoli o dell’Inter?
Già sprechiamo energie per noi, guardare a casa di altri non mi piace e non lo facevo neanche da giocatore. Devo preoccuparmi della mia squadra nel cercare di preparare questa partita particolare, sappiamo cos’è il derby. Dovremo essere bravi a preparare le nostre cose, poi ci sono tanti scontri diretti ma quello che so è che avremo davanti 5 partite una più importante dell’altra.
Non temi che la squadra col 3-5-2 possa diventare prevedibile?
Non credo, domenica col Palermo ho giocato così. Si dice che con le squadra più forti giochiamo 3-5-2 ma non è vero. Si dice che siamo già in Europa ma cerchiamo di preparare bene le partite e analizzarle. Domani adotteremo questo modulo con qualche modifica negli uomini, ma oltre i moduli conterà l’interpretazione che i ragazzi daranno alla gara.
Chi tempi nella corsa all’Europa?
Ho molto rispetto per tutte, voi non mettete mai la Fiorentina che è costruita bene. Abbiamo del vantaggio e dovremo essere bravi a darci dentro.
Che insidie nasconde l’orario?
Tante, io non sono contento dell’orario. Gli ultimi derby in notturna sono stati affascinanti, le tifoserie si sono comportate benissimo. So che ci sono esigenze ma come le 12.30 saranno per noi lo sarà anche per la Roma. Ci siamo allenati in settimana nell’orario partita e penso che i ragazzi saranno pronti.
Ha sentito parlare di rivincita della Roma?
Rivincita no, la Coppa è un capitolo chiuso. La Roma avendo questa eliminazione fresca avrà una grandissima voglia di rivalsa, lo sappiamo ma troveranno una Lazio pronta che cercherà di ribaltare i pronostici. Conosco i miei ragazzi e so che possono compiere grandi imprese.
Pensate a un’eventuale finale di Supercoppa?
Domani come motivazioni può esserci anche questa. Pensare a come eravamo partiti a luglio, pensando di far due finali è motivo di orgoglio da parte di tutti. Eravamo partiti tra lo scetticismo ma abbiamo lavorato e siamo cresciuti, i ragazzi sono stati straordinari. Aiutare la Juve a vincere la scudetto sarebbe un motivo in più per disputare la Supercoppa ma sappiamo cos’è il derby e l’importanza che ha nei tifosi. Dovremo ribaltare il pronostico come in Coppa.
Non vedo tutta questa supremazia tecnica della Roma, sbaglio?
Noi cammin facendo abbiamo acquisito certezze, normale che per tutto, per fatturato, ingaggi non dovrebbe esserci partita. La Juve vince sempre, perché sono bravi, giocatori e allenatori forti, una grande società e lo stadio. Secondo me sarà sempre più difficile vedere un Leicester in Italia, la Juve è avanti anni luce. Noi nei due derby di Coppa abbiamo strameritato la finale essendo intensi, con forza e determinazioni. Speriamo di poter confermare queste cose domani per fare una grande prestazione.
Stai lavorando per conciliare la qualità offensiva e i tanti gol presi?
Dovremo essere bravi a fare entrambe le fasi, non c’è squadra che tenga dove gli attaccanti non lavorano. L’esempio lampante è Mandzukic con la Juve, la squadra deve lavorare tutta per realizzare un’altra grande impresa.
Ti aspetti una Roma tatticamente diversa? L’approccio vostro sarà diverso?
Indipendentemente da chi gioca nella Roma, se fanno la difesa a 3 o a 4, li abbiamo già incontrati in tutti i modi. Lo stesso vale per loro, anche noi abbiamo giocato in diversi modi. Grazie a queste partite ci conosciamo. Il nostro approccio sarà identico, dovremo avere quello giusto. Col Palermo in mezz’ora abbiamo avuto la capacità di indirizzare la partita in discesa. Senza quell’approccio sarebbe stato diverso col Palermo, dobbiamo fare lo stesso anche domani.
Cosa possono dare Radu e Lulic in più di Bastos e Lukaku?
Fanno parte dei dubbi che un allenatore si porta fino alla fine. Dovremo valutare, abbiamo scelte diverse, anche Patric potrebbe giocare al posto di Basta. Dalla parte opposta ho Lukaku e Lulic. Devo ancora valutare, l’allenamento di oggi mi darà altre indicazioni. Dietro ho 5 centrali, ne giocheranno 3.
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