Bruno Genesio e Maxime Gonalons hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Roma di Europa League.

Ecco le dichiarazioni di Genesio:

Prima della gara di andata, si aspettava di avere un vantaggio così cospicuo nel ritorno?
No, ma alla fine tutto è relativo. Prima dell’andata sapevamo che sarebbe stato un confronto duro. Abbiamo fatto bene, ma ci sono ancora 90′ da giocare.

L’Europa League è una competizione seguita dai tifosi del Lione. Partita spartiacque?
Siamo cresciuti, stiamo crescendo. Le competizioni europee portano maturità, ma la Roma è una delle favorite. Vogliamo andare avanti e vogliamo continuare la nostra crescita.

Questo è il primo doppio confronto in cui ha un vantaggio così importante. Come giocherà domani? In attacco o in difesa?
Io penso che la cosa essenziale sia l’equilibrio. Dovremo difendere bene, ma dovremo anche proporre il nostro gioco in fase offensiva. Serve equilibrio tra le due fasi.

Domani ci sarà un’atmosfera particolare, la Sud non sarà presente. Il Lione ha le carte in regola per qualificarsi?
Penso innanzitutto che la Roma è una squadra molto forte. Sono secondi in Serie A, è una squadra molto esperta e una delle favorite di questa competizioni. Visto il vantaggio siamo fiduciosi ma dobbiamo essere molto umili. Dovremo giocare con fiducia, ma anche tenere la testa bassa perché non sappiamo a che difficoltà andremo incontro domani.

Domani ci sarà un’atmosfera particolare, la Sud non sarà presente. Il Lione ha le carte in regola per qualificarsi?
Penso innanzitutto che la Roma è una squadra molto forte. Sono secondi in Serie A, è una squadra molto esperta e una delle favorite di questa competizioni. Visto il vantaggio siamo fiduciosi ma dobbiamo essere molto umili. Dovremo giocare con fiducia, ma anche tenere la testa bassa perché non sappiamo a che difficoltà andremo incontro domani.

Che atteggiamento si aspetta dalla Roma domani? Pensa che partirà subito forte?
La Roma affronterà sicuramente la partita con ritmi elevati, cercherà di metterci in difficoltà. Noi dovremo essere pronti a rispondere giocando e cercando di fare male col nostro reparto avanzato.

Per Spalletti la Roma ha il 60% di possibilità di passare il turno. Le sue percentuali? Ci spiega il motivo della cessione di Grenier?
Ho letto su un giornale che il Lione ha il 67% di possibilità di passare il turno, ma alla fine sono statistiche, il calcio deve essere giocato. Noi sappiamo di avere un vantaggio dopo l’andata, ma domani sarà diverso. Dovremo avere l’ambizione di giocare e andare avanti. Grenier? Ha avuto problemi fisici, in più avevamo molti centrocampisti. Abbiamo pensato che venire qui a Roma fosse la cosa migliore per lui, siamo tutti consapevoli del suo livello.

Tousart ha dato un contributo importante, è un giocatore chiave per l’equilibrio?
Sì, è disciplinato e sarà importante anche quando perderemo il pallone, potrà essere fondamentale anche sui piazzati.

Pensa che la scelta di alcuni giocatori possa essere importante per come la squadra affronterà la partita?
Devono essere uno stimolo, sono tutti esperti, non si faranno influenzare da queste cose.

Forza offensiva della Roma, chi temi tra Dzeko e Salah?
Hanno una varietà importante di gioco, attaccanti veloci, Dzeko sfrutta bene i cross, crea, grazie alla sua posizione, molta incertezza ma noi abbiamo studiato l’andata e abbiamo corretto gli errori commessi.

Ecco le dichiarazioni di Gonalons:

La qualificazione condizionerà il futuro del Lione?
E’ vero, teniamo alla qualificazione e a questa competizione. Vogliamo andare il più lontano possibile. Abbiamo un vantaggio dopo l’andata, ma non dobbiamo sottovalutare la partita di domani.

Quante possibilità ha il Lione di qualificarsi?
E’ una domanda difficile. Sarà una gara complicata, la Roma ha esperienza e qualità. Noi dobbiamo fare il nostro gioco, soprattutto quello fatto nel secondo tempo dell’andata.

In Francia sembra che ci sia molta prudenza dopo quanto successo al Psg.
Quello che è successo al Barcellona è stato incredibile, ma noi non dobbiamo pensare a questo. Dobbiamo giocare come sappiamo fare. La Roma ha molte qualità, ma noi non dobbiamo farci molte domande, dobbiamo pensare a giocare.

Si parlava del secondo tempo di Lione. Come affronterete la gara di domani? I pericoli? Punterete a difendere?
No, noi non sappiamo difendere il risultato. Noi dobbiamo giocare, cercare di mettergli pressione. Loro faranno lo stesso, cercheranno di aggredirci subito. Dobbiamo ripartire dal secondo tempo di Lione.

Che errori non deve commettere il Lione? Cosa temete della Roma?
Dobbiamo certamente limitare gli errori, soprattutto le palle perse. A Lione quando perdevamo palloni si creavano degli squilibri. Dobbiamo fare attenzione alla Roma, dobbiamo curare tutti i dettagli imponendo il nostro gioco. Dobbiamo anche essere pronti ad affrontare una partita molto fisica.

Sono 8 anni che giochi in Europa con il Lione. Il messaggio che vuoi dare ai tuoi compagni?
La nostra storia dice che siamo una squadra europea. Sappiamo che sono gare in cui dare tutto e metterci il cuore. Nell’andata abbiamo accumulato un vantaggio importante, ma non è finita. Bisogna vincere domani per qualificarci. Sarebbe un risultato storico perché vincere contro le italiane non è mai semplice.

Nella gara di andata c’è stato il tutto esaurito nel vostro stadio, domani all’Olimpico non sarà così. Fattore che può determinare la qualificazione?
Posso dire che sappiamo che qui ci sono problemi tra tifosi e società, ma noi non dobbiamo pensare a questo. Siamo qui per giocare. Nell’andata lo stadio pieno ha fatto sicuramente la differenza, ma noi non dobbiamo pensare a queste cose ma solo alla qualificazione.

Cosa farai da capitano per cercare di spronare la squadra?
Dovremo semplicemente seguire le istruzioni che ci vengono date. Non sarà facile, ci saranno momenti difficili. La Roma spingerà e attaccherà, ma noi dobbiamo rispondere presenti con il collettivo.



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