Maurizio Sarri, allenatore del Napoli

Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara con il Torino della lotta per il secondo posto: “E’ una domenica non decisiva, ma comunque importantissima, per noi è una gara difficile. Il Torino in casa ha fatto risultati straordinari, sarà una gara complicata, come quella della Roma. Dispiace, era più giusto giocare in contemporanea. Per noi non cambia niente, ma nella gestione dell’altra gara può cambiare qualcosa”.

“Almeno le squadre che giocano per gli stessi obiettivi dovrebbero giocare in contemporanea – prosegue -. Il nostro risultato potrebbe influenzare la partita successiva, a noi non cambia niente. Riguardo la Juventus, non cambierà molto quello che preparano solitamente perchè vorranno vincere per chiudere i giochi, mi riferivo alla Roma che saprà già il nostro risultato. Se so che di là stanno giocando ed il Napoli può segnare da un momento all’altro imposto tatticamente la gara diversamente. Se spero in un gol di Higuain? Per lui potrei anche farcela (ride, ndr)… E’ un fenomeno, con noi si è sempre comportato bene. Poi uno si inc***a per come ci ha lasciato, ma essendo un fuoriclasse non c’è nulla di più normale che possa segnare anche di domani”.

Sarri risponde poi alle parole di Aurelio De Laurentiis, che auspicava per lui un ‘futuro alla Ferguson’: “Il Napoli per me è una soddisfazione enorme, dopo Empoli tutti parlavano bene di me ma solo De Laurentiis ha avuto le palle di prendermi, gli devo molto, poi se devo pensare da qui a 5 anni mi viene difficile. Nel calcio non mi sono arricchito, nel prossimo mi vorrei arricchire (ride, ndr), lo devo alla mia famiglia. Da allenatore fino a 4-5 anni fa ero in C, sono stato in due fallimenti non prendendo neanche lo stipendio. Ma non mi lamento, sarebbe un insulto contro chi prende il treno alle 6”.



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