Eusebio Di Francesco, allenatore del Sassuolo, ieri sera è stato ospite della trasmissione di Italia Uno Tiki Taka. Il tecnico neroverde ha parlato anche delle partita di mercoledì contro la Roma. Queste le sue parole:
Mercoledì ritrova la Roma, ha un sapore diverso?
“Sinceramente no. Fa piacere ritrovare tanti amici, ma non è la prima volta che accade. Fa piacere affrontare la Roma: è una delle grandi squadre che non abbiamo mai battuto. Ci dobbiamo provare mercoledì”.
Il suo prossimo avversario, Spalletti, è stato grande protagonista in conferenza stampa. Le è mai capitata una cosa del genere?
“Mi ha colpito una sua frase sull’ambiente che non aiuta la Roma. In privato con Luciano sì, però pubblicamente è la prima volta che gli vedo dare capocciate”.
In privato?
“Non a me, magari al tavolo della scrivania. Abbiamo lavorato insieme alla Roma, io ero team manager e lui allenatore”.
Come si batte la Roma?
“La Roma ha grandissime qualità. Noi dobbiamo pensare alla nostra identità, la nostra qualità migliore è di attaccare in verticale. Loro attaccano con tanti uomini, magari lascia spazi per ripartenze veloci: noi in questo siamo bravi. Ho tanti ragazzi giovani, che vengono anche da categorie inferiori, che vogliono migliorare e mettersi in mostra. Hanno tanta voglia”.
Si parla tanto di De Boer, che tipo le sembra?
“Io mi ricordo Luis Enrique alla Roma. Serve un po’ di tempo per dare giudizi. Arrivare ad agosto, a una settimana, dall’inizio di campionato, complica la possibilità di trasmettere la propria idea di calcio. Poi c’è subito la sosta e tanti giocatori dell’Inter sono andati in Nazionale”.
L’anno scorso Totti in Sassuolo-Roma si mise a palleggiare con un bambino. Da avversario, lo vorrebbe vedere in campo o in panchina?
“Anzitutto mi deve portare cinque magliette. Poi per il resto vediamo. Se palleggia col raccattapalle siamo tutti più contenti”.
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