Zan Celar

CALCIOMERCATO ROMA CELAR – “Io ho sempre creduto in lui, non sono particolarmente sorpreso perché conoscevo le sue potenzialità, anche se una media gol del genere non è da tutti i giorni, neanche per un fuoriquota come lui”. Sono le parole di Amir Ruznic, agente di Zan Celar, che ha parlato del momento di forma dell’attaccante della Primavera della Roma a gianlucadimarzio.com.

“Aveva bisogno di ambientarsi – continua. “Era arrivato in un contesto nuovo, non parlava la lingua e non conosceva nessuno. Ora si trova molto bene e anch’io lo vedo diverso. Ha un ottimo rapporto con Alberto De Rossi. Parla molto bene dell’allenatore, mi dice che per loro è come un padre”.

L’agente poi parla dei paragoni con Dzeko: “Giocano nello stesso ruolo, ma secondo me hanno caratteristiche diverse. Celar è più piazzato come struttura fisica, è cresciuto molto negli ultimi due anni sotto questo punto di vista. E nonostante questo è anche molto veloce”.

Poi Ruznic ricostruisce com’è andata l’anno scorso per il suo arrivo in giallorosso: “L’ho proposto a lui e a Massara, loro sono andati a vederlo e hanno deciso di prenderlo. Con il Maribor ho ottimi rapporti e non ci sono stati problemi. La Fiorentina è stata la prima squadra ad arrivare sul ragazzo, ma in quel ruolo avevano già Gori e non volevano prendere un doppione. C’erano anche altri club su di lui, ma quando Massara mi ha detto che volevano prenderlo sono corso da loroSono un tifoso della Roma, in camera avevo il poster di Giannini. Abito vicino al confine con Trieste e lì tutti tifano Juve, Inter o Milan. Io ho scelto la Roma per la passione dei tifosi”

Sul possibile debutto tra i grandi: “Gli ho detto che la grande vittoria sarà quella. Per ora non ha ancora fatto niente, lo tengo con i piedi per terra, ma secondo me è pronto. Di Francesco è l’allenatore perfetto per lavorare con i giovani. Il ricordo più bello che ho insieme a lui è quando siamo usciti da Trigoria dopo aver firmato con la Roma”.

Sulla sua situazione di mercato: “Ci sono state diverse richieste sia dall’Italia che dall’estero. Padova, Twente e Vitesse su tutte. Il club però ha deciso di non cederlo. Con i dirigenti dobbiamo rivederci a giugno per programmare il futuro del ragazzo. Sceglieremo un progetto che gli permetterà di giocare. Se la Roma ci darà garanzie sul fatto che Zan sarà la terza punta possiamo anche decidere di rimanere, altrimenti meglio andare altrove”.



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