Roma in Champions League aritmeticamente e riparte il tam-tam del calciomercato. E’ vero, c’è da giocare ancora contro il Sassuolo, ma il ds Monchi sta già pensando alla Roma che verrà. Ecco dove intervenire nei ruoli chiave della rosa per poter lanciare il guanto di sfida alla Juventus e scucire dalle maglie bianconere lo scudetto.
TERZINI – In questa stagione Florenzi ha dovuto colmare il buco lasciato dall’infortunato Karsdorp (praticamente out per tutto l’anno) e da un Bruno Peres che ha dato poche garanzie. Sarà uno dei primi ruoli sul quale Monchi dovrà lavorare maggiormente. Florenzi, pur non essendo un terzino di ruolo, si è adattato con molta professionalità. Qualora dovesse rimanere alla Roma, e quindi rinnovare il contratto in scadenza, a quel punto sarebbe più giusto “accontentarlo” facendolo giocare esterno alto, ruolo che gradisce maggiormente. E’ per questo che tra i tanti nomi usciti in questi giorni (in realtà se ne parlava anche l’anno scorso, ndr) è quello di Matteo Darmian, che sa giocare sia a destra che a sinistra indifferentemente. Inoltre bisognerà trovare un vice-Kolarov: Jonathan Silva con ogni probabilità non verrà riscattato, avendo giocato una sola partita da gennaio. Appare rischioso puntare su Luca Pellegrini, virgulto della Roma Primavera. Ecco da dove nasce l’esigenza di trovare un esterno basso che possa permettere al serbo di rifiatare e non fare gli straordinari come in questa stagione.
CENTROCAMPO – Il futuro di alcuni giocatori è molto più intricato. Gerson e Gonalons non hanno convinto la piazza (e forse nemmeno Monchi), quindi potrebbero essere i sacrificabili per l’estate. Inoltre c’è da capire chi vendere tra Nainggolan e Strootman. In base alle scelte della società, è importante che rimanga Lorenzo Pellegrini, che nel giro delle turnazioni si è dimostrato all’altezza della situazione. Serve inoltre un sostituto-titolare di De Rossi, visto che il capitano della Roma sarà all’ultimo anno in maglia giallorossa (almeno da contratto). In tal senso si fanno i nomi di Seri del Nizza e Torreira della Sampdoria, ma anche Coric della Dinamo Zagabria (ad un passo dalla firma) sarebbe un giocatore ideale per ricoprire il ruolo sia di regista, sia di centrocampista offensivo.
ATTACCO – Ammesso che rimanga Dzeko, è necessario trovargli un “amico”, ovvero un sostituto. L’ipotesi interna sarebbe Schick, visto che il ceco a destra ha reso poco, mentre nel ruolo di centravanti ha segnato tre gol, con annessi problemi di ambientamento. In origine il vice Dzeko sarebbe dovuto essere Defrel, ma i numerosi problemi fisici lo hanno frenato e, visto l’investimento di oltre 23 milioni di euro, bisognerà capire se puntare ancora su di lui oppure cederlo in estate. Sugli esterni c’è il solo Under e dovrebbe essere il titolare per la prossima stagione. Il turco da febbraio in poi è stato un’arma in più per Di Francesco, ma ha bisogno di un giocatore che lo supporti nella crescita. Politano, per citare un nome circolato a gennaio, potrebbe essere una valida alternativa, così come Ziyech dell’Ajax, talento indiscusso. Inoltre uno tra Perotti ed El Shaarawy in estate saluterà, quindi potrebbero tornare in auge i nomi di Justin Kluivert, funambolo dell’Ajax, oppure il redivivo Berardi, che la Roma ha provato a prendere (invano) anche un anno fa.
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