Calciomercato Roma, Matic è solo l’inizio: ecco la squadra disegnata a immagine di Mourinho

CALCIOMERCATO AS ROMA – La Roma, soprattutto a centrocampo, farà una profonda rivoluzione, e l’arrivo di Nemanja Matic è solo l’inizio. Con il serbo in direzione giallorossa, ci sono altri che a Trigoria stanno preparando le valigie: Henrikh Mkhitaryan (probabilmente all’Inter), Amadou Diawara, Ebrima Darboe e Jordan Veretout (direzione Marsiglia) l’anno prossimo non ci saranno più e a volerlo è stato Josè Mourinho, il vero deus ex machina del mercato della Roma.

Sergio Oliveira è ancora in dubbio: il centrocampista in prestito dal Porto potrebbe rimanere per dare qualità alla manovra giallorossa, ma non è certo rimanga (è seguito da Valencia, Wolverhampton e Napoli). Non ce ne sono su Edoardo Bove, che studia da centrocampista totale ed è un prodotto del vivaio della Roma.

Come detto, sarà il centrocampo ad essere rivoluzionato: il club giallorosso segue con molta attenzione Ruben Neves, forte centrocampista di qualità e quantità dei Wolves. Il procuratore del giocatore è lo stesso di Mourinho, cioè Jorge Mendes, ma il costo è proibitivo (almeno 35-40 milioni). Più facile arrivare ad un profilo più sostenibile come Bissouma del Brighton.

In difesa c’è sempre il nome di Marcos Senesi, incontrato in finale di Conference League con il suo Feyenoord. Più che sull’esperienza, qui, si gioca sulle caratteristiche: il centrale difensivo mancino è perfetto nel 4-2-3-1, ma allo stesso si adatterebbe alla perfezione anche alla difesa a tre come centrale di sinistra. In questo caso sarebbe scontata la partenza di uno tra Ibanez e Kumbulla.

A destra in lizza ci sono due nomi: Zeki Celik, roccioso terzino del Lille, e Juan Cuadrado, in rotta di collisione dopo anni con la Juventus. Entrambi potrebbero ridisegnare tatticamente la Roma, consentendo e sublimando il passaggio di Mourinho alla difesa a quattro. Ma il vero colpo che i Friedkin hanno in mente da regalare allo Special One è ancora top secret: dall’Argentina alla Francia, passando per il Portogallo, i nomi sono altisonanti. E ne arriverà solo uno.