Parla Enrico Preziosi, presidente del Genoa. Il patron rossoblù, ai microfoni di Gianlucadimarzio.com, ha parlato anche di Lukasz Skorupski, il quale ha annunciato che lascerà i giallorossi per giocare con continuità. Sul polacco ci sono alcuni club italiani, come il Genoa: “È un ottimo portiere, ma ci sono anche altri profili interessanti”.
Sui prossimi affari: “Credo che la settimana prossima potremo incominciare a dire cosa stiamo facendo e credo che qualche sorpresa carina ci sia. Stiamo guardando due attaccanti esterni: noi ci siamo goduti Perotti e Iago Falque, ecco noi vogliamo quel livello lì e qualcosa in più. Stranieri o italiani? Vediamo, Falque e Perotti da dove arrivavano? Erano stranieri… per alcuni giocatori essere stranieri non conta niente, per altri c’è bisogno di adattamento, ma chi gioca a pallone in una certa maniera lo dimostra subito”.
Poi su Perin, anche lui accostato alla Roma: “Se vuole andare via la Juventus ci deve ancora chiamare, credo abbia aspettato l’addio di Buffon per poterci contattare: se lo faranno e ci faranno un’offerta consona ci siederemo ad un tavolo. Tanto credo che la volontà anche di Perin sia quella di andare e forse è anche giusto, è stato dieci anni al Genoa, ce lo siamo goduti per tanti anni: dovesse andare via lo farà a testa alta, con tanto affetto da parte di tutti i tifosi e anche del sottoscritto. Un’asta per Mattia? Ho questo giocatore e ce lo godiamo, però non ho mai fatto un’asta. Io credo che Perin sia un portiere di valore e chiunque vuole dare un segnale di interesse lo può fare: che sia il Napoli o la Juventus, ma non scatenando un’asta. Poi credo che il giocatore sappia già dove vuole andare e per questo non credo ci sia bisogno di fare aste. Le cifre non le fa né il giocatore né la squadra che acquista, le fa la squadra che vende: noi abbiamo la nostra valutazione, se sarà condivisa va bene, se non lo sarà Perin resterà qui da noi”.
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