CALCIOMERCATO AS ROMA – È il giorno in cui potrebbe finire la storia tra Edin Dzeko e la Roma. L’attaccante oggi avrà il via libera definitivo per volare a Milano e sostenere visite mediche e firmare il suo nuovo contratto con l’Inter. Tiago Pinto e Mourinho sono alla ricerca di un centravanti in grado di sostituirlo.
Ore 17.00 – Dzeko all’Inter, c’è ancora da aspettare: la Roma, infatti, vorrebbe prima trovare il sostituto del bosniaco prima di lasciarlo partire per Milano per fargli effettuare le visite mediche
Ore 16.40 – Dzeko all’Inter, ci siamo: domani il bosniaco potrebbe raggiungere Milano ed effettuare le visite mediche
Ore 15.30 – Florenzi al Milan: siamo ai dettagli. L’ex capitano della Roma si trasferirà in rossonero con la formula del prestito con diritto di riscatto che può diventare obbligo a determinate condizioni.
Ore 13.30 – Abraham nel mirino: data la sempre più probabile partenza del numero 9 giallorosso, la dirigenza capitolina starebbe lavorando per assicurarsi un sostituto. Il prescelto è il classe 1997 del Chelsea.
Ore 11.45 – Contatti tra Milan e Roma per Florenzi: chiesto in prestito con diritto di riscatto, la Roma vuole inserire l’obbligo a determinate condizioni. Il giocatore già potrebbe non allenarsi più con gli esuberi a Trigoria.
Ore 11.10 – La Roma aveva promesso al calciatore che, in caso di offerta a lui gradita, quest’ultima sarebbe stata presa in considerazione. Questa volta, Dzeko sembra essere deciso ad andare all’Inter e, a riguardo, è previsto un vertice per il “via libera”.
Ore 8.45 – Le alternative sono diverse e tutte sondate: Abraham del Chelsea e Isak della Real Sociedad che però hanno costi di cartellini altissimi (almeno 40 milioni). Offerti Scamacca, Jovic e Seferovic.
Ore 8.30 – Mauro Icardi è destinato a rimanere un sogno: troppo alte le richieste dell’argentino e la Roma non potrebbe neanche godere del Decreto crescita.
Ore 8.00 – Il primo nome per sostituire Edin è quello di Azmoun dello Zenit. Costa sui 20-25 milioni ma ha un ingaggio decisamente più basso di quello del bosniaco.
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