Bruno Peres, neo difensore della Roma, ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni:
Prima delle conferenza, prende la parola il direttore generale della Roma Mauro Baldissoni: “Sapete che oggi presentiamo un giocatore che la Roma ha seguito per diverso tempo. Già da prima che venisse in Italia avevamo avuto occasione di parlare con i suoi agenti. Questo è un momento che corona un percorso di corteggiamento tra noi e Bruno. Il giocatore nel frattempo ha avuto modo di conoscere il campionato italiano. E’ un giocatore capace di essere efficace anche in fase offensiva. Siamo ben felici di presentare alla Roma Bruno Peres”.
Qui la conferenza di presentazione di Bruno Peres:
Oggi primo allenamento. Che impressioni hai avuto? Hai parlato con Spalletti?
Sono contentissimo, mi hanno abbracciato, mi hanno ricevuto molto bene qua. La Roma è una squadra grande. Ho parlato con Spalletti di tattica, di come mi posso comportare giocando a 4. Per me non è un problema. Mi ha chiesto di lavorare e migliorare sempre.
Perché hai scelto la Roma?
Io non sapevo quali fossero tutte le squadre che avevano interesse. Sono andato in vacanza e non ho saputo niente. Il mio agente era al lavoro, quando mi ha detto che aveva chiuso con la Roma ero contentissimo. Possiamo anche vincere lo scudetto. Questo per me è importantissimo, come giocare la Champions.
Ventura ha messo una buona parola?
Sono contentissimo, credo che abbia avuto una parolina buona per me che mi ha aiutato. Credo che abbia parlato bene di me.
Domanda per Baldissoni: Nervosismo della tifoseria per l’ingresso allo stadio. La società sta facendo qualcosa?
Baldissoni: Lo stadio Olimpico è stato oggetto di misure di sicurezza ritenute necessarie, noi ci siamo dati da fare per non penalizzare i tifosi. Credo ci sia stato un grande equivoco, non cambia nulla nell’accesso allo stadio. Le telecamere ai tornelli ci sono da più di 2 anni. C’è solo un nuovo software. Non ha niente a che vedere con l’accesso allo stadio. Per quanto riguarda la circolazione attorno allo stadio, sapete tutti delle minacce terroristiche. La Questura ci ha spiegato che è necessario tenere sgombre le arterie che portano allo stadio. Non si potrà più parcheggiare in divieto di sosta o in mezzo a una strada. Quando si esauriscono i parcheggi legittimi, si tenderà a favorire il parcheggio in zone predisposte. Sono misure che riguardano la sicurezza generale. Noi continueremo a fare tutto quello che possiamo fare per poter fruire al meglio dello stadio. Insistiamo con un concetto: non ci deve essere associazione tra tifoso e criminale e tifoso e sicurezza. Le misure di sicurezza devono riguardare o situazioni di ordine pubblico o chi commette reati, non la figura del tifoso. Il nostro obiettivo è quello di arrivare all’eliminazione di tutte le barriere, non a caso stiamo progettando un nuovo stadio che non le ha.
Avrete la possibilità di dare fastidio alla Juve?
Sono sicuro che saranno sempre miei rivali, dal Torino alla Roma. Abbiamo una squadra fortissima, tanti calciatori fortissimi. Possiamo fare un anno diverso. Credo che si possa lavorare e fare un anno diverso per la Roma e vincere lo scudetto. Basta vedere la Juve vincere lo scudetto, io non ce la faccio più! Quest’anno lo scudetto deve essere nostro, gliel’ho detto anche a loro. Sono sicuro che possiamo fare bene.
Sei pronto per giocare anche a sinistra?
Io non ho saputo niente della trattativa. Sono andata a dormire e quando mi sono svegliato avevo 50mila chiamate perse. Era una cosa che aspettavo da tanto tempo, finalmente siamo riusciti a chiudere. Posso giocare anche a sinistra, l’ho fatto anche al Torino. Per me è uguale.
Domanda a Baldissoni: Qual è la situazione di Paredes? Ha chiesto di partire?
No, non è così. Spalletti ha detto che il giocatore vuole giocare con continuità, non di partire. Non si permetterebbe mai di farlo. Paredes è un giocatore della Roma con soddisfazione di tutti.
Quali sono le tue condizioni fisiche? Pronto per giocare sabato contro l’Udinese?
Sto al 100%. Ho fatto il ritiro con il Toro, mi sono allenato, sarò a disponibilità del mister e della Roma.
Domanda a Baldissoni: accordo tra Torino e Castan?
Non è successo niente tra Castan e la Samp. Evidentemente dopo qualche settimana l’interesse sempre presente dal Torino è stato preferito dal calciatore. Quello che è meglio per lui sarà meglio anche per noi.
Cosa hai pensato quando sei stato preso dalla Roma? Hai preso la 13 per Maicon?
La trattativa è stata veloce: mi sono addormentato come calciatore del Toro e mi sono svegliato come giallorosso. Ho preso la 13 non solo per Maicon. Volevo la 33, ma ce l’ha Emerson che è un mio amico. L’importante non è il numero ma quello che farò.
Non solo Maicon ma anche Cafu.
Voglio fare come loro due, hanno fatto molto bene qua. Aspetto di fare il mio meglio e fare la mia storia qua dentro.
Puoi garantire copertura a centrocampo sia a destra che a sinistra?
Sì, la cosa più importante è aiutare la Roma. Ho già giocato a 3, a 4 e a 5. Per me non c’è problema.
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