Clement Grenier, neo acquisto della Roma, ha parlato nella conferenza stampa di presentazione insieme al ds giallorosso Frederic Massara. Queste le loro dichiarazioni:
MASSARA
“Grazie di essere qui, Grenier lo abbiamo acquistato negli ultimi giorni per rinforzare la nostra squadra. Clement è un centrocampista classe ’91, un talento del calcio francese, poi ha avuto qualche problema fisico superato. Siamo felici di riabbracciarlo per un rilancio che sarà importante. E’ giovane ma ha già esperienza, è stato capitano del Lione ed ha fatto bene in nazionale , ci aspettiamo tanto in questo finale di stagione.
GRENIER
Com’è stata la sua prima settimana a Roma e che impressioni hai avuto?
Molto buona, tutti mi hanno riservato una grande accoglienza, ho conosciuto i compagni. Sono contento di essere a Roma e di aver ricevuto la fiducia del club.
Quanto ti hanno rallentato gli infortuni?
Ho avuto due infortuni seri, tre anni fa e due anni e mezzo fa che mi hanno impedito di partecipare ai Mondiali ma è una pagina del passato. Se è vero che mi hanno rallentato però mi hanno anche forgiato nel carattere, da un anno e mezzo sto bene e non ho più problemi. Spero di non avere più infortuni, ma fanno parte del calcio, mi hanno dato l’opportunità di lavorare bene.
Se gli infortuni erano superati, come mai non giocavi più nel Lione?
In parte gli infortuni che mi hanno condizionato, poi ho smaltito i problemi. C’era tanta concorrenza, l’allenatore doveva fare delle scelte. Io ho lavorato forte per riconquistarmi delle opportunità, fa parte della mia esperienza. Non ho mai compreso fino in fondo cosa è successo a Lione e perché non rientravo più nei piani. Ho lavorato per sfruttare le occasioni che sarebbero arrivate, voglio dimostrare al Lione che si è sbagliato e che la Roma ha fatto bene a puntare su di me. Mi dispiace che l’esperienza al Lione sia finita così, ma resterà una pagina importante nella mia carriera.
Com’è nata questa trattativa con la Roma?
Credo soprattutto sia stata la volontà della Roma di prendermi, poi magari il Lione anche voleva separarsi da me. Volevo fortemente arrivare alla Roma, ho la fortuna di essere arrivato ora in uno dei più grandi club d’Europa e del mondo, grazie alla volontà di tutti l’accordo si è concluso in fretta.
Interviene Massara: Voglio ringraziare Clement, lo seguivamo da tanto tempo. Lui aveva tante opportunità ma ha scelto la Roma.
Cosa pensi della Serie A? Hai parlato con Pjanic?
È un campionato molto famoso e competitivo, tattico, dove conta l’aspetto tecnico e anche quello fisico. La Juve ha vinto tanto, ma la Roma è vicina per valori tecnici, spero che possa superarla. E una squadra che merita di vincere dei titoli per regalarli ai propri tifosi. Nei primi allenamenti ho capito che la Roma ha un grande potenziale per giocarsela con la Juve, è una delle migliori della Serie A. Ho parlato con Pjanic e anche con Mapou Yanga-Mbiwa, sapevo di arrivare in un grande club e loro me lo hanno confermato. Hanno speso parole di elogio per la squadra, per il gruppo, l’allenatore e la città. Parole che mi hanno confortato nella scelta di venire qui. Mapou mi ha particolarmente parlato dell’importanza del derby, lui ha avuto la fortuna di segnare un gol decisivo che ha rappresentato tanto. Ho avuto la possibilità di poter crescere ed ascoltare i consigli di grandi giocatori del Lione che hanno giocato qui.
Per Massara: il prestito è libero?
Grenier arriva in prestito con diritto di riscatto.
Spalletti potrebbe utilizzarti davanti alla difesa, hai giocato anche da interno. Batti meglio tu o Pjanic le punizioni?
Ho parlato con il mister delle mie caratteristiche e del ruolo più adatto a me. Io sono polivalente a centrocampo, voglio mettere le mie qualità a servizio della squadra, il ruolo lo deciderà il mister. Le punizioni mi piace calciarle, ho avuto un maestro come Juninho. I calci piazzati sono un’arma in più, anche qui ci sono grandi tiratori come Totti.
Per Massara: cosa aggiunge Grenier?
Aggiunge qualità a un reparto che quantitativamente non era ricchissimo soprattutto in vista dei tanti impegni che ci vedono in corsa per gli obiettivi in cui vogliamo arrivare fino in fondo. Arricchirà con le sue qualità e la duttilità un reparto nevralgico in vista del finale di stagione.
Non puoi giocare in Europa, quanto spazio pensi di trovare solo con il campionato?
È vero, ma la Roma è in corsa su tre competizioni, devo dare il massimo in allenamento per ritagliarmi il mio spazio. Il mio obiettivo è giocare quante più partite possibili, dimostrare all’allenatore e alla squadra che posso dare il mio contributo. Ci sono tante partite, spero che la Roma arriverà in fondo in tutti gli obiettivi prefissati, è un grande club e potrò continuare a crescere. Arrivo qui a 26 anni dal Lione, arrivo in un grande club in un momento perfetto per continuare a crescere. Voglio restare il più a lungo possibile, poi voglio ritrovare la nazionale francese e questo obiettivo passa per un grande club come la Roma. Dovrò sempre dimostrare di dare il massimo in ogni allenamento e in ogni partita.
Chi ti ha impressionato di più? Che ne pensi di Totti?
Mi ha impressionato tutta la squadra, l’intensità degli allenamenti. Ci sono grandissimi campioni e talenti, anche giocatori di esperienza come De Rossi e Totti e per me è un onore giocare al loro fianco. Soprattutto Totti, ha una carriera pluriventennale, ha fatto la storia della Roma e dell’Italia, è un sogno che realizzo giocare con lui. Ho voglia di imparare da lui e dagli altri campioni e ascoltare i loro consigli per continuare a crescere.
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