Luciano Spalletti, tecnico della Roma, e Radja Nainggolan, centrocampista giallorosso, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Europa League contro il Lione:
LE DICHIARAZIONI DI SPALLETTI
Che tipo di partita si aspetta domani contro il Lione? E’ una squadra molto forte dalla trequarti in su.
Come abbiamo già visto nella partita che hanno disputato contro la Juventus, sarà difficile. Il livello del campionato francese è salito negli ultimi anni. Quando ci abbiamo giocato l’altra volta c’era solo il Lione, ora la competitività del campionato secondo me è salita. Prima c’era la possibilità di sorprenderli, ora sono abituati a partite di livello. Hanno quelle qualità indiscutibili che tu hai citato. Per noi sarà fondamentale non giocare a campo aperto per la velocità che hanno quelli davanti. Se Lacazette lo lasci negli spazi grandi, è un giocatore che riesce a sfruttare nella sua totalità le qualità che possiede. O si morde forte o gli si lascia il pallino e si va sotto la metà campo, senza fare la via di mezzo.
Può essere che i tanti impegni ravvicinati possano aver tolto energie mentali?
Sì, quando si parla di stanchezza non si va solo a guardare il valore muscolare, ma diventa importante quello che dice la testa. Mi è successo di subentrare, si era fatta questa valutazione all’inizio. Se si va a dire la squadra ‘Siete stanchi’, si riparte con la preparazione. Come dirgli ‘avete due mesi di bonus per perdere le partite’. Abbiamo giocato contro due squadre fortissime, siamo rimasti in partita anche sbagliando qualcosa. In queste partite sono più le cose che ci sono andate contro. Sono tante partite, ma io nutro fiducia nelle capacità extra dei miei. Ho solo quella strada. Io non partecipo al disfattismo che c’è ora intorno alla squadra, l’ho detto anche a loro. Noi ci siamo guadagnati con il sudore questo livello di calcio. Proprio perché c’era costata fatica, ce lo vogliamo riprendere. E sappiamo che ci sono complicazioni da superare. Sono due sconfitte che fanno male, ma solo due sconfitte. Adesso si va avanti con la consapevolezza che c’è tutto lì a portata di mano, avendo perso quel piccolo vantaggio che ci faceva stare più tranquilla. Gente forte deve avere una testa forte da saper sopportare anche queste piccole tensioni in più.
Nel 2007 lei ha vinto qua. Qual è il suo obiettivo per domani?
E’ chiaro che questo tipo di sfide si gioca considerando la gara di ritorno, si giocano 180′. Partir bene e far bene fuori casa diventa un vantaggio importante. Si prova a fare la partita avendo tutte quelle attenzioni che il caso vuole, però si prova a giocarsi la partita tentando di vincerla.
Dopo Napoli tornerai a giocare a 3 in difesa? Come è cambiato Spalletti negli ultimi 10 anni?
La partita col Napoli è stata come tante altre. Si può stare a 3 ma poi si va a difendere in 4, dipende da quello che fanno gli altri per non regalare un uomo in fase difensiva. Ci sono delle scalature che poi ti permettono di avere un uomo in più sulla linea difensiva, ma non due o tre che ti ammucchiano e danno campo agli avversari. La differenza la fa sempre il modo di attaccare degli avversari che ti obbligano a fare delle scalature. Era uscito Fazio, c’era già una partita che si era consumata per due terzi e che aveva bisogno di qualcosa di più. Io come sono? Peggiorato in tutto. Più nervoso, vedo ombre ovunque. Non mi si può proprio star vicino. E’ giusto il messaggio che avete mandato all’inizio al presidente: ‘E’ una persona pericolosa, non lo prenda’. Questa è la sintesi giusta. Sono peggiorato in tutto, una roba difficile.
Ha chiesto informazioni a Grenier sul Lione?
No.
LE DICHIARAZIONI DI NAINGGOLAN
Vedi un eccesso di critica attorno alla Roma?
Per me è difficile rispondere, io faccio il calciatore. Quando le cose vanno male un po’ di critiche sono normali. Alla fine abbiamo perso 2 partite, non abbiamo buttato via tutto. In coppa Italia si può ribaltare, in campionato siamo sempr secondi. Stiamo facendo un ottimo campionato, siamo ancora in corsa su tutto. Le sconfitte ci fanno male, adesso tocca a noi dimostrare che possiamo e dobbiamo fare meglio delle ultime due gare.
Dopo il famoso video che ti è stato estorto da un gruppo di tifosi, hai quasi migliorato il tuo rendimento. C’è una carica in più? Ti senti comunque pronto a giocarle tutte?
Noi giocatori siamo fatti per quello, lavoriamo tutti i giorni per essere pronti per le partite che arrivano. Se si sta in una squadra che fa pià competizioni, è normale che bisogna prepararsi per ogni partita. Io voglio giocare tutte le partite. Ci sono gare in cui uno rende un po’ meno, ma è normale. A volte per come gioca l’avversario. Io voglio giocare, mi sento pronto per tutte le partite. Sono cose che si vedono dopo.
Ci sono tante voci sul tuo futuro. Ti senti di assicurare che Roma sarà casa tua anche il prossimo anno?
Abbiamo appena superato la metà del campionato e mi parli del mercato… Io penso di far bene come ho sempre fatto. Poi sono cose che si rivedranno in avanti. Io sono felice qua, sto bene, mi piace giocare per questa società. Sono cose che poi si vedranno.
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