Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Genoa. Queste le sue dichiarazioni:

La preoccupazione è che la partita a Liverpool possa distrarre, come ha trovato il gruppo?
Devono pensare al Genoa, una partita delicata contro una delle migliori difese del campionato. Una squadra solida, dovremo prepararla al meglio. Cambierò qualcosa ma non sottovaluterò la partita, anzi, penserò a mettere forze fresche.

Under ed El Shaarawy possono giocare?
Non parlerò di formazione, non darò vantaggi a Ballardini. Under si è allenato con continuità, i due spezzoni di partita giocati gli saranno utili.

Per andare fino in fondo qual è il segreto?
Un insieme di cose, la rosa è importante ma lo è anche la mentalità. Dobbiamo essere svegli per interpretare al meglio la situazione. Vedo grande disponibilità nei ragazzi, li vedo pronti. Spero di vedere le stesse risposte sul campo.

Schick e Under hanno fatto due percorsi diversi. Come si sviluppano percorsi così?
Under capisce poco l’italiano e questo per certi versi è un vantaggio. Un po’ è anche il carattere. Schick ha avuto grande peso all’inizio, è cresciuto ultimamente ma forse sono stato frettoloso a rimetterlo subito in campo nel derby. A Schick ora manca il gol, quando si sblocca ci farà vedere chi è.

El Shaarawy può avere anche doti difensive. Può rappresentare un’alternativa a tutta fascia sulla sinistra?
Potrebbe essere una cosa valida a seconda delle gare. Può accadere più a gara in corsa. Io credo che quando si va a difendere dentro l’area si deve essere difensori. In questo momento anche entrando sta dando moltissimo nelle due fasi. Non penso che Stephan possa fare il quinto normale. Nel derby abbiamo messo 8 volte in fuorigioco gli avversari e con una difesa a 5 abbiamo lavorato come se fosse a 4. Con un attaccante è difficile lavorare così.

Abbiamo visto che nelle ultime 3 partite la Roma ha fatto solo 2 punti: come evitare che la cosa si ripeta?
Ogni partite hanno una storia a se, abbiamo creato tanto e concretizzato poco. Con il Barcellona dovevamo farne 3 e li abbiamo fatti. Dobbiamo iniziare a trattare ogni gara allo stesso modo, è un percorso. Spesso non siamo stati nemmeno fortunati e smaliziati in alcune parti della gara. Ma alla squadra non dico cose differenti. Poi certo, le chiacchiere le porta via il vento. Non stravolgerò la formazione domani, farò capire a tutti che è una partita importante. Altrimenti ne farei riposare in 10 in vista del Liverpool.

Il momento di Gonalons? Si può fare a meno di Dzeko?
Ditemi quante volte ha riposato Dzeko dal 1′, forse si contano sulle dita di una mano. Credo sia pochissimo, è un giocatore fondamentale sotto ogni punto di vista. Credo giocherà anche domani, per far capire quanto sia importante la vittoria da raggiungere con il Genoa. Gonalons ha dimostrato di avere qualità, è chiaro che i suoi errori sono più evidenti perchè determinanti. Dobbiamo aiutarlo, guardate la partita fatta con il Chelsea. Abbiamo bisogno di tutti in questo momento. Maxime è un esempio per tutti, spero dimostri il suo valore.

Giocare a 3 contro una squadra che si chiude come il Genoa può aumentare le difficoltà offensive della Roma contro questo tipo di squadre
Potrebbe. Le valutazioni si fanno, abbiamo le potenzialità per giocare in entrambi i modi. E’ difficile tatticamente da spiegare, è un ragionamento che faccio. Dobbiamo essere bravi a ovviare alle difficoltà e spero che da qui alla fine riusciamo a risolverle.

La squadra si sta forse cullando sull’impresa fatta con il Barcellona?
Non credo che si è affrontato il derby pensando fosse una passeggiata. Forse l’ha fatto di più l’ambiente. Noi abbiamo visto grande rabbia negli avversari, e non era una partita facile. Siamo stati meno bravi di loro a portare la gara sul loro gioco. Dobbiamo pensare al Barcellona solo come momento di crescita.

Un appello ai tifosi?
I tifosi, non dico quelli veri, saranno con noi anche con Genoa e Ferrara, l’appeal di una semifinale di Champions è comprensibile. Con il Genoa è una partita importantissima, se sbagli c’è una gara in meno. Il margine di errore è da abbassare.

Le condizioni di Manolas e Perotti?
Perotti è in grosso dubbio, valutiamo oggi. E’ più facile che rientri a Ferrara, quasi sicuramente. Per quanto riguarda Manolas sta meglio, veniva da un periodo difficile, ha giocato domenica non al meglio.

Se venisse confermato l’attacco a 2, possibilità per una coppia Under-El Shaarawy?
Non giochiamo con due punte, abbiamo sempre lavorato con 3 giocatori in attacco. Può succedere di giocare con due attaccanti, l’ho fatto in corso di gara. Under può fare benissimo la seconda punta, ma non vanno lasciate le cose al caso.



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